«I lavori per la realizzazione del Museo Casa natale di Enzo Ferrari procedono speditamente nel pieno rispetto dei tempi. Però la struttura, una volta aperta, sarà il fulcro di una intensa attività di promozione del territorio che deve essere adeguatamente sostenuta con risorse sia dei privati che degli enti locali». Lo afferma Ennio Cottafavi, presidente della terza commissione consiliare sullo Sviluppo economico, dopo la visita al cantiere che si è svolta insieme ai componenti della quarta commissione sulle Attività formative presieduta da Patrizia Cuzzani per verificare lo stato di avanzamento dei lavori insieme ad Adriana Zini, segretario generale della Fondazione Casa natale Enzo Ferrari.
Il progetto è portato avanti dalla Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari-Museo, i cui soci fondatori e finanziatori sono il Comune di Modena, la Provincia di Modena, la Camera di Commercio di Modena, la Ferrari S.p.A. e l’Automobile Club d’Italia.
Partners e sostenitori nella realizzazione sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Regione Emilia Romagna, oltre a Banco S. Geminiano e S. Prospero, UniCredit Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Martini Illuminazione è sponsor per l’illuminotecnica del complesso museale.
I lavori in cantiere, iniziati nel 2009, dovrebbero concludersi nell’aprile 2011, nell’estate si procederà agli allestimenti e l’inaugurazione è prevista per ottobre 2011.
Il museo realizzato con un investimento di 16 milioni di euro, avrà un’area espositiva su una superficie di 4400 metri quadrati che comprende la casa restaurata dove nacque Enzo Ferrari nel 1898 e una galleria dedicata alla vita del Drake e alla tradizione dell’automobilismo sportivo modenese.
Indubbiamente la crisi economica internazionale sta rendendo più difficile la raccolta delle risorse necessarie per gli allestimenti (2,5 milioni di euro), ma l’importanza dell’operazione e il prestigio di un nome come quello di Enzo Ferrari si tradurranno sicuramente in un grande successo, rispettando i tempi previsti.
Per Modena e per l’Emilia Romagna il museo rappresenterà un polo di attrazione culturale e turistica di livello internazionale che potrà contare sull’interesse dei numerosi appassionati di automobilismo che oggi visitano la Galleria Ferrari di Maranello, che già conta 200.000 visitatori annui, di cui oltre il 50% stranieri.
La qualità architettonica dell’opera e il suo design innovativo unitamente agli aspetti tecnologici e ambientali particolarmente avanzati, susciteranno un grande flusso di visitatori interessati a questi aspetti, come avviene oggi per il Guggenheim di Bilbao.