Coerenza con gli elettori e responsabilità: ecco le due caratteristiche a cui l’UDC si è attenuta nell’approcciare la discussione al bilancio di previsione 2011.

Coerenza con il mandato elettorale, rimanendo fermamente all’opposizione. Non siamo interessati ad alleanze con il Pd, né a passaggi in maggioranza o a posti in giunta; ogni diversa soluzione sarebbe un trasformismo per noi inaccettabile che altri a differenza di noi hanno invece esercitato. E a chi ancora oggi, anche a Modena, torna sul ritornello della c.d. “politica dei due forni” tentando di dipingere l’UDC come il partito interessato solo ai posti e alle poltrone, voglio ricordare che noi siamo gli unici ad aver rinunciato al potere, presentandoci all’opposizione tanto di Prodi nel 2006, quanto di Berlusconi nel 2008!

Ma ai nostri elettori ed ai cittadini della nostra Provincia, noi non dobbiamo solamente coerenza con il mandato elettorale, ma anche responsabilità, nel farci carico della difficile situazione in cui versa la nostra società, alla quale tutte le forze politiche sono tenute a dare risposta e soluzione.

E’ con questo spirito di responsabilità che l’UDC ha avanzato le sue proposte ed è pronta a sostenere, tanto a Roma, quanto a Modena, quei provvedimenti ritenuti positivi per la collettività. Da qui muove la presentazione del nostro emendamento, teso a dare un contributo di sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie, attraverso proposte di investimento nell’edilizia scolastica. Siamo contenti che il Presidente e la maggioranza abbiamo accettato la nostra proposta e su queste basi abbiamo votato favorevolmente la proposta di bilancio di previsione 2011, così come da noi emendata.

Siamo consapevoli dell’importanza politica del documento approvato ma, del resto, non essendo più interessati alle contrapposizioni di schieramento di un bipolarismo fallimentare, in cui mai ci siamo riconosciuti, ciò che conta per noi è sostenere nel concreto le nostre idee e le nostre proposte, come quelle a sostegno delle piccole e medie imprese e delle famiglie che grazie a noi hanno trovato maggior spazio nel bilancio della Provincia di Modena e speriamo, in futuro, siano contenute anche nel bilancio della città. Con il voto positivo al bilancio 2011, confermiamo il ruolo che intendiamo ricoprire per il bene dei modenesi: una forza di opposizione responsabile, che affronta nel merito le questioni e che non si tira indietro davanti a provvedimenti che giudichiamo positivi per la nostra provincia.