Dieci giornate di formazione per, complessivamente, 859 partecipanti, in particolare tecnici degli enti pubblici che hanno approfondito diversi aspetti delle procedure d’appalto per migliorarne la qualità: dall’approfondimento sulle gare a offerta economicamente più vantaggiosa alle cause di esclusione delle ditte nei subappalti fino alle attività delle stazioni appaltanti per il contrasto ai tentativi di infiltrazioni mafiose. E’ il dato di sintesi dell’attività formativa svolta dall’Osservatorio provinciale degli appalti nel corso del 2010 e che si svolge in parallelo rispetto ai controlli sempre più frequenti e mirati effettuati nei cantieri da parte dell’Azienda sanitaria, dell’Inps, della Direzione provinciale del lavoro e delle Polizie municipali.
L’Azienda sanitaria nel 2009 ha effettuato oltre mille sopralluoghi con 261 rapporti all’autorità giudiziaria. La Dpl negli ultimi tre anni ha aumentato i cantieri ispezionati: erano 44 nel 2008, sono stati 194 nel 2009 e 203 lo scorso anno, con controlli su 377 aziende rispetto alle 158 del 2008 e alle 373 del 2009: quelle irregolari sono risultate essere 147, circa quattro ogni dieci; l’anno precedente erano 96, una ogni quattro. I lavoratori irregolari sono stati 207, quasi il doppio rispetto ai 117 del 2009, 53 quelli in nero.
L’Inps ha svolto accertamenti su 167 aziende rispetto alle 70 del 2009 e alle 55 del 2008, con 56 che sono risultate irregolari con addebito (nel 2009 erano state 43, l’anno precedente 38); 46 i lavoratori in nero (nel 2009 erano 19).
Le segnalazioni della Polizia municipale di Modena all’Azienda sanitaria sono state nove su 190 accertamenti.