A Sassuolo inaugurata la rotatoria all’incrocio tra la Pedemontana e via Regina Pacis. L’intervento è stato realizzato dalla Provincia di Modena con un investimento di quasi un milione e 600 mila euro.
Con questo intervento è stato eliminato l’ultimo semaforo rimasto sulla Pedemontana tra Sassuolo e Maranello completando un piano che ha consentito di sostituire in pochi anni con svincoli e rotatorie tutti i semafori sulla Pedemontana a Sassuolo e Fiorano. La nuova rotatoria è larga 35 metri con una sede stradale di 12 metri a due corsie.
Con l’eliminazione di tutti i semafori e il raddoppio delle corsie della Pedemontana i tempi di percorrenza dei 7 chilometri tra Sassuolo e Maranello si sono ridotti da 30 a 15 minuti lungo un’arteria che registra imponenti flussi di traffico: 32 mila veicoli al giorno, ottomila dei quali sono mezzi pesanti.
Per sostituire con svincoli e rotatorie i sei impianti semaforici che erano presenti tra Sassuolo e Maranello e realizzare il raddoppio della Pedemontana tra la rotatoria della Modena-Fiorano e Sassuolo, la Provincia di Modena ha investito in questi ultimi anni oltre 15 milioni di euro.
Nell’ambito dei lavori in corso da parte della Provincia di Modena della tangenziale di Nonantola, è stata inaugurata la rotatoria Casette, la rotatoria e la nuova strada comunale Colomba e la strada di collegamento (ex via Fossa Signora) con innesto su via Valentina.
Come sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture “i lavori della tangenziale procedono regolarmente anzi prevediamo di completare con un lieve anticipo il primo stralcio tra circa un anno. Inoltre – aggiunge Pagani – sono già iniziati i lavori preliminari di bonifica bellica del secondo stralcio per accelerare i lavori anche di questo tratto”.
Nei mesi scorsi è stata ultimata e aperta al traffico anche la rotatoria Bertoldina tra via Gazzate e via Zuccola. Intanto procedono i lavori di costruzione delle fondazioni delle barriere antirumore su tutta la tangenziale, di ultimazione della rotatoria Fossa Signora sul ramo principale della tangenziale, della rotatoria Modena con deviazioni stradali, il sottopasso ciclabile della rotatoria Modena, in cui in una rampa sono stati scoperti dei residui archeologici di epoca romana (scavi e indagini condotti dalla Soprintendenza che sono intanto terminati).
Il primo stralcio della tangenziale di Nonantola – che passerà a nord del centro abitato come variante della strada provinciale 255 di San Matteo della Decima – avrà un costo di circa 12 milioni e 150 mila euro, anche se l’investimento complessivo è di quasi 28 milioni di euro, includendo il costo delle opere complementari, degli oneri fiscali e dell’acquisizione delle aree, comprese quelle del secondo lotto. Il costo complessivo dell’opera è di 43 milioni e 400 mila euro.