«L’inserimento nel percorso per il riconoscimento dell’Igp del Melone mantovano del territorio di tre comuni modenesi rappresenta un successo che abbiamo perseguito dopo anni di sforzi». Saluta così Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena, l’avvio delle procedure per il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta) per il Melone mantovano che comprenderà anche le produzioni dei comuni modenesi di Mirandola, S.Felice sul Panaro e Concordia.
«Si tratta del giusto riconoscimento – aggiunge Tomei – dell’elevata qualità delle produzioni degli agricoltori modenesi che ora attendono con fiducia la conclusione positiva del percorso. Il marchio Igp sarà una opportunità in più per valorizzare una coltura orticola di punta ma anche un intero territorio dove l’agricoltura rappresenta da sempre un punto di forza».
Il percorso è partito ufficialmente il 19 maggio con la presentazione della proposta di disciplinare di produzione del Melone mantovano nella sede della Provincia di Mantova.
Come spiega Tomei, al fine di valorizzare questa produzione, i produttori della provincia di Mantova hanno iniziato un percorso per il riconoscimento della Igp del prodotto ottenuto nel territorio mantovano attraverso la costituzione di un “Consorzio del melone mantovano” al quale hanno aderito anche i produttori delle province emiliane di Modena, Bologna e Ferrara coordinati dalle rispettive amministrazioni provinciali.
Il consorzio ha predisposto tutta la documentazione (relazione storica e disciplinare di produzione) da inoltrare al Ministero al fine di ottenere il riconoscimento della certificazione Igp con la modifica dell’area di produzione tipica per comprendere anche i territori dell’Emilia Romagna interessati dalla coltivazione del melone: nel modenese i comuni di Mirandola, San Felice sul Panaro e Concordia.
Al termine dell’istruttoria e con il parere favorevole delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, è stata redatta una proposta di disciplinare di produzione del “Melone Mantovano”, di cui verrà data lettura, appunto, in sede di riunione di pubblico accertamento, giovedì a Mantova.
