Lotta alle mafie

L’impegno dei cittadini e delle istituzioni nella lotta alle mafie.
Mercoledì 18 maggio Consiglio provinciale straordinario.
[n. 6 - giugno 2011]

E’ intervenuto anche don Paolo Boschini, il parroco della Bva di Modena minacciato per aver organizzato una mostra anticamorra, alla seduta del Consiglio provinciale di Modena dedicata alla lotta alle mafie di mercoledì 18 maggio. E per l’occasione, nella sala consiliare sono stati allestiti i sei pannelli della mostra sulla camorra a Scampia imbrattati a scopo intimidatorio nelle scorse settimane durante l’esposizione in parrocchia.

Come ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi, l’iniziativa ha inteso «affrontare il tema della presenza delle mafie nella nostra provincia, fare il punto sulle iniziative di contrasto che si stanno sviluppando sul piano istituzionale, economico, sociale e culturale, ma anche manifestare tutta la solidarietà e l’appoggio delle istituzioni a don Paolo Boschini per le minacce ricevute e i danni alla mostra, atti gravi che dimostrano come non si debba mai abbassare la guardia».

Dopo l’introduzione di Demos Malavasi, il prefetto di Modena Benedetto Basile ha illustrato la mutazione della presenza mafiosa nel modenese «in passato concentrata sull’attività estorsiva, oggi invece sul condizionamento dell’economia» ricordando «la scelta di abbassare a Modena il limite finanziario oltre il quale viene richiesta la certificazione antimafia», mentre Vito Zincani, procuratore della Repubblica di Modena, dopo aver annunciato che «sarà accolta la richiesta di aprire a Bologna una sede regionale della Dia» e ha sollecitato un «adeguamento degli organi delle forze dell’ordine»

Sono poi intervenuti Elio Munari, in rappresentanza della Camera di commercio di Modena, che ha illustrato il protocollo contro la criminalità per la legalità; Donato Pivanti, in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil; Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, sull’attività dell’Osservatorio appalti; Beatrice Fonti, sulla Carta etica degli ordini professionali; Gerardo Bisaccia dell’associazione Libera; i sindaci di Bomporto, Alberto Borghi e di Soliera, Giuseppe Schena, a testimoniare l’impegno degli enti locali.

Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini nelle sue conclusioni ha sottolineato come «il lavoro fatto finora dagli enti locali, attraverso l’Osservatorio provinciale sugli appalti, per contrastare le infiltrazioni della malavita nel nostro territorio ha dato finora buoni risultati. E’ necessario tuttavia estendere il sistema delle regole anche ai privati, e monitorare con attenzione non solo l’edilizia ma anche il settore dei servizi perché, a causa della crisi economica e della diminuzione delle risorse, l’assegnazione di appalti al massimo ribasso può costituire un elemento di vulnerabilità».

Nelle prossime settimane del Consiglio saranno pubblicati gli Atti con tutti gli interventi.

Pubblicato: 09 Giugno 2011Ultima modifica: 12 Luglio 2022