I 22 progetti internazionali finanziati da Provincia e Comune di Modena con la Fondazione Cassa di risparmio di Modena sono realizzati da altrettante associazioni un po’ in tutti i continenti ma il numero maggiore di interventi, ben 13, è in Africa. Oltre ai progetti di Cefa (Kenya), Mani Tese (Sud Sudan) e di Kabara Lagdaf (Saharawi), è significativa l’iniziativa di Africa libera onlus che interviene in Ghana con un sostegno ai collegamenti internet per le scuole che coinvolge anche molti istituti delle medie e superiori di Carpi.
Sempre in Africa sono concentrati gli sforzi dell’associazione Corassori (un progetto contro i tumori ginecologici in Madagascar), l’attività dei Bambini nel deserto (la costruzione di una scuola con servizio mensa in Burkina Faso) e quella dell’Auser nei territori Saharawi (un laboratorio di sartoria e la formazione per gli insegnanti). Anche Reggio Terzo Mondo interviene in Madagascar (alfabetizzazione dei minori lavoratori ad Antanarivo), mentre Hewo e Moxa operano in Etiopia, la prima associazione con la perforazione di un pozzo e l’educazione all’utilizzo dell’acqua, la seconda con un progetto per una mensa nella scuola di Dubbo. In Tanzania intervengono i Medici con l’Africa (More) con la formazione a supporto delle ostetriche e degli operatori sanitari nell’area di Mikumi. In Zambia è l’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII che svolge attività educativa a sostegno di bambini con disabilità mentali e fisiche nel centro di Ukubalula. Africa nel cuore opera in Kenya con dotando di attrezzature sanitarie il centro di Thomè-Rumuruti.
In Palestina l’associazione Modena incontra Jenin realizza un progetto pilota per la raccolta differenziata e il compostaggio nel villaggio di Al-Jalame, mentre Overseas nello Srylanka prosegue l’intervento sull’agricoltura biologica avviato dopo lo tsunami, mentre il progetto dell’Avsi in Birmania è dedicato allo sviluppo della Banca del riso e alla realizzazione di canali di irrigazione nella zona del delta del Irrawaddy. In Brasile si realizzano tre progetti per un totale di 50 mila euro di contributi: Modena Terzo Mondo costruisce impianti fotovoltaici per imprese agricole familiari, Nexus interviene a sostegno dell’economia solidale e cooperativa, l’Uisp con la promozione dell’attività sportiva. Anche per l’Europa dell’Est i progetti sono tre (19 mila euro di contributi): Arci interviene in Serbia con reti di scambio giovanile, Porta Aperta in Kosovo con percorsi di educazione alla pace, l’associazione Chernobyl con l’accoglienza dei bambini dalla Bielorussia.