«Manteniamo uno sforzo importante a favore dello sviluppo della viabilità modenese perché anche con infrastrutture sempre più moderne si può far fronte alla crisi. Questa opera fa parte di un piano per la viabilità di questa zona che comprende anche il completamento della nuova Pedemontana». Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, inaugurando sabato 8 ottobre il primo tratto della nuova tangenziale di Marano.
All’evento, insieme a tanti cittadini, hanno partecipato il sindaco di Marano Emilia Muratori, ed Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture.
Lungo 700 metri il percorso parte dal nuovo ponte sul Panaro per arrivare all’altezza del distributore di carburante alle fine del paese in direzione di Fanano sulla Fondovalle Panaro.
«L’arteria – sottolinea Egidio Pagani – oltre a decongestionare il paese, migliora i collegamenti con la montagna. L’opera fa parte di un piano che prevede la realizzazione di una serie di varianti alle strade provinciali che attraversano i centri abitati per migliorare la qualità della vita e contro lo smog in diversi comuni, tra cui spiccano il raddoppio della Pedemontana a Fiorano, le tangenziali di Nonantola e Camposanto, oltre al prolungamento della Pedemontana a Solignano».
«Si tratta di un’opera fondamentale – afferma il sindaco Emilia Muratori – che attendiamo da tempo per decongestionare il traffico soprattutto pesante nel centro del paese. Risolviamo, inoltre, il problema del traffico diventato insostenibile su via Valeriani che diventerà una strada chiusa con notevole beneficio per la qualità della vita dei numerosi residenti».
Realizzata dalla Provincia di Modena con un investimento di un milione e 200 mila euro, l’opera consente di spostare dal centro abitato il traffico proveniente dal bolognese e diretto alle località turistiche dell’Appennino.
Con il secondo stralcio, già previsto nel bilancio della Provincia (il via ai lavori è previsto il prossimo anno), sarà risolto il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna; sarà lungo circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare su via del Commercio verso Vignola con un costo di un milione e 800 mila euro.
Oltre al secondo stralcio, i lavori futuri prevedono una nuova rotatoria tra via Commercio e la sp 4 Fondovalle, opere di difesa spondale per completare quelle già realizzate e il completamento delle barriere antirumore.