Dalla parte dei cittadini

Nel 2011 i contatti con il difensore civico a quota 62.
[n. 2 - marzo 2012
Panorama - Difensore civico]

I cittadini che si sono rivolti al difensore civico della Provincia di Modena Giuseppe Ferorelli nel 2011 sono stati 62, un dato in linea con gli anni precedenti: da una decina del 2007 sono saliti a 73 nel 2009 per  stabilizzarsi oltre le 60 richieste nel 2010. I dati sono contenuti nella relazione annuale presentata al Consiglio provinciale.

Di questi casi circa la metà hanno riguardato la Provincia in quanto il difensore civico svolge la propria attività anche per 25 Comuni modenesi.

Ferorelli nella relazione ha sottolineato che «tante persone cercano dal difensore civico un aiuto per orientarsi nella selva di competenze ed uffici della pubblica amministrazione. Ora però con le modifiche del ruolo delle Province c’è incertezza sul futuro della figura del difensore civico».

Diverse richieste hanno riguardato il problema dei danni ai veicoli dovuti alla fauna selvatica, «un tema – ha spiegato Ferorelli –  la cui competenza, come deciso dalla Cassazione, è della Regione Emilia Romagna che però deve ancora legiferare sulla materia».

Tra gli altri casi illustrati diversi hanno riguardato l’accesso agli atti, le politiche del lavoro, l’ambiente e le politiche faunistiche e i trasporti pubblici.

Durante il dibattito Livio Degliesposti (Lega nord) ha sollecitato il Consiglio a «ridiscutere una presa di posizione nei confronti della Regione sul tema dei danni agli ungulati», Luca Gozzoli (Pd) ha posto l’accento sulla necessità di «riformare la giustizia valorizzando i ruoli intermedi di conciliazione come il difensore civico», Patrizia Cuzzani (Gruppo misto) ha espresso la propria preoccupazione per il futuro di questa utile figura, giudizio condiviso da Sergio Pederzini (Idv), Lorenzo Biagi (Lega nord) e Fabio Vicenzi (Udc) sottolineando che «occorrerebbe invece valorizzarla e renderla ancora più efficace al fine di ridurre i casi di contenzioso». Compito del difensore civico è garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; su segnalazione o di propria iniziativa, può intervenire su abusi, disfunzioni, carenze e ritardi nei confronti dei cittadini, così come per accertare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati. Il difensore civico riceve al martedì e al giovedì, dalle 10 alle 12,30, nella sede della Provincia di viale Martiri della Libertà 34 a Modena.

Per informazioni e appuntamenti: tel. 059 209260 (difensore.civico@provincia.modena.it).

Pubblicato: 28 Marzo 2012Ultima modifica: 14 Giugno 2022