Sono tornati a casa a Piandelagotti di Frassinoro i 12 boscaioli che nel 1927 persero la vita in Corsica travolti nel sonno dal crollo di un grosso albero sulla loro baracca nel bosco durante una bufera di neve.
Dopo essere state sepolte in tutti questi 90 anni in un piccolo cimitero di Cozzano, in Corsica, vicino alla Foresta verde, le salme sono state trasportate nei giorni scorsi, a cura delle onoranze funebri Gibellini di Modena, nella chiesa di Piandelagotti.
La chiesa rappresenta una soluzione temporanea, nei prossimi mesi le salme saranno tumulate definitivamente nel cimitero di Piandelagotti.
Il gruppo, composto da 19 boscaioli, tutti originari della frazione di Pian degli Ontani di Piandelagotti, aveva raggiunto la Corsica nel dicembre del 1926, per lavorare durante l’inverno come boscaioli, assunti dalla ditta Tollinchi di Ajaccio.
La tragedia avvenne l’8 febbraio sulle montagne della Foresta verde a pochi chilometri dal paese di Palneca. La baracca che ospitava i boscaioli venne travolta da un grosso albero, sradicato dal vento e dalla neve. Solo in sette si salvarono.
Ecco l’elenco delle 12 vittime: Ernesto Lamberti (25 anni), Leopoldo Lamberti (15 anni) e il fratello Pietro (16 anni), Alberto Lamberti (18), Amedeo Lamberti (23), Paolo Lamberti (47), Angelo Lamberti (22), Pasquale Fontana (27), Gaspero Fontana (63 anni) e il figlio Antonio allora ventunenne, Pietro Vignaroli (22 anni) e Pietro Zanni (21).
Si salvarono miracolosamente Giuseppe Stefani, Francesco Lamberti che perse due figli, Giuseppe Fontana, Giuseppe Lamberti che perse un fratello e un cognato, Domenico Vignaroli fratello di Pietro, Rinaldo Zanni che perse nell’incidente il fratello Pietro e Rocco Trogi che fu salvato dopo essere rimasto sepolto sotto la neve per oltre due giorni.