Oltre un milione di euro sono stati destinati dalla Provincia al completamento della nuova Pedemontana.  Le risorse sono previste con le recenti variazioni di bilancio e provengono dall’avanzo di amministrazione e da maggiori entrate dall’Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) grazie al buon andamento del mercato dell’auto registrato fino al settembre scorso.

Le risorse consentiranno di accelerare il percorso del completamento dell’arteria nel tratto di circa cinque chilometri tra S.Eusebio di Spilamberto e via Montanara a Castelnuovo Rangone, suddiviso in due stralci: il primo stralcio di circa due chilometri, tra S.Eusebio e la provinciale 17 sarà appaltato nelle prossime settimane con una spesa di nove milioni e 500 mila euro.

La Pedemontana insieme alla Cispadana e la bretella Campogalliano-Sassuolo, rappresenta un’opera strategica che si collega con gli interventi sul versante bolognese come la nuova Bazzanese e il casello Valsamoggia, tra Modena sud e Bologna.

Nel tratto che sarà appaltato a breve il problema dell’incrocio con via Belvedere sarà risolto con una rotatoria che,  oltre a essere meno impattante, garantisce un migliore accesso alla Pedemontana, soprattutto da parte delle attività produttive della zona.

La carreggiata sarà a due corsie con banchine laterali per una larghezza di 10,50 metri; previsti un ponte sul torrente Guerro, lungo quasi 40 metri e largo 11,20 metri, una rotatoria sulla provinciale 17 con un diametro di 53 metri e due sottopassi agricoli. Nelle opere complementari sono previsti anche 200 metri di barriere e 164 metri di dune antirumore.   

Per i restanti tre chilometri (dalla sp 17 a via Montanara), finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 (costo 12 milioni di euro) sono in corso i lavori di progettazione e le procedure per l’acquisizione delle aree con l’obiettivo di avviare l’appalto entro il 2020.

Già realizzati dalla Provincia i tratti tra il confine con Bologna e S.Eusebio e da Pozza di Maranello a via Montanara.