Saranno oltre 34 mila gli studenti delle scuole superiori modenesi nel prossimo anno scolastico: più precisamente 34.273 con un aumento di 507 iscritti e 18 classi rispetto all’anno scolastico in corso (nel 2001 gli studenti erano 22 mila). I dati sono stati raccolti ed elaborati dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica.
Per quanto riguarda le previsioni sugli iscritti in prima e tenendo conto delle stime delle scuole sui bocciati, per la prima volta i tecnici superano i licei: 3220 iscritti in prima ai tecnici (40,6 per cento, contro il 31 per cento del dato nazionale), a fronte dei 3207 iscritti in prima ai licei, pari al 40,4 per cento degli iscritti in prima (55,4 per cento a livello nazi0nale).
Gli iscritti al primo anno dei licei scelgono lo scientifico (23,7 per cento) e il linguistico, anche se questo è in leggero calo con una ripresa di iscrizioni all’indirizzo classico (7,5 per cento rispetto al 6,5 per cento dello scorso anno).
Al comparto tecnico le preferenze vanno agli indirizzi dell’area tecnologica, rispetto al settore economico.
Anche per l’istruzione professionale il dato modenese, il 19 per cento degli iscritti, supera quello nazionale pari al 13,6 per cento, con preferenze per il settore dell’industria e l’artigianato rispetto ai servizi e una crescita degli indirizzi della manutenzione e assistenza tecnica.
Nel settore dei servizi si registra per la prima volta dopo anni di crescita, un leggero calo dell’indirizzo enogastronomico e agrario.
Bene, infine, anche le iscrizioni ai nuovi indirizzi di studio decisi dalla Provincia per rispondere alle esigenze dei ragazzi e del mondo delle imprese, in continua evoluzione come l’indirizzo industria e artigianato per il made in Italy al “Ferrari” di Maranello e le articolazioni geotecnico e opzione tecnologie del legno al “Guarini” di Modena.
Degli oltre 34 mila iscritti, oltre quattro mila vengono da fuori provincia, contro i circa 1500 modenesi che frequentano istituti di altre province.
Sulla base delle dinamiche della popolazione residente, infine, il trend di crescita è destinato a continuare per almeno altri cinque anni per arrivare a oltre 37 mila studenti.