La realizzazione della circonvallazione apre una nuova pagina per la comunità di San Cesario. Con lo spostamento del traffico di passaggio e dei camion sulla nuova strada, ci saranno benefici immediati in termini di vivibilità: meno smog, meno rumore, e soprattutto meno pericolo.
Lo afferma il sindaco di San Cesario sul Panaro Francesco Zuffi, commentando l’apertura al transito della nuova tangenziale, avvenuta sabato 14 settembre 2024.
Per il sindaco, poi «non è solo questo: guardando in prospettiva, si può di avviare una trasformazione profonda del centro di San Cesario. L’obiettivo della nostra Amministrazione è infatti quello di una riqualificazione estetica e funzionale, che metta al centro le persone e non più le automobili. Una riqualificazione che passerà da una nuova mobilità interna al capoluogo, che permetta ai cittadini – e in particolare agli utenti deboli – di spostarsi in sicurezza nel centro, per raggiungere i principali luoghi della comunità, come la scuola, la basilica, Villa Boschetti, i negozi e il centro sanitario. Vogliamo agire anche sulla funzionalità degli spazi pubblici, aumentando l’attrattività del centro storico, sia per il commercio di prossimità, sia per eventi o manifestazione culturali e ricreative. Si tratta di una sfida importante, ma che rappresenta bene il grande impatto che questa nuova opera potrà avere per il nostro territorio».
La nuova tangenziale di San Cesario, opera che presenta un quadro economico di oltre 25,6 milioni di euro, compresi i costi per gli espropri, di cui 15 milioni per lavori ed è stata aperta al transito dopo meno di tre anni dall’avvio del cantiere, a novembre 2021.
Le risorse sono messe a disposizione della Provincia dalla società Autostrade per l’Italia, che si era incaricata anche del progetto, nell’ambito delle opere complementari connesse con la realizzazione della quarta corsia dell’Autosole, affidando poi alla Provincia la direzione dei lavori dell’infrastruttura.