Scuola: la situazione del trasporto pubblico locale. Braglia “Ora servono soluzioni tempestive e concrete”

[n. 5 – novembre 2024]

«La prima cosa da fare è assicurare ai nostri studenti un trasporto pubblico scolastico all’altezza del nostro territorio, da Finale Emilia a Fiumalbo, in grado di consentire e garantire i collegamenti con le scuole, perché è anche su questo che misuriamo la qualità delle nostre comunità. Avremo sicuramente tempo per comprendere a fondo le ragioni delle criticità di questo inizio d’anno scolastico, ma quello che famiglie e studenti ci chiedono oggi sono soluzioni, tempestive e concrete».

È questo quanto sottolineato dal Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia in merito alle criticità emerse sul trasporto pubblico locale all’indomani dell’avvio dell’anno scolastico, che ha comportato disservizi sulla rete provinciale, con particolare riferimento al sovraffolamento e al ritardo dei mezzi in orario scolastico.

Braglia ribadisce che «la Provincia di Modena ha convocato per i prossimi giorni l’incontro periodico con i dirigenti scolastici, l’ufficio scolastico provinciale, Amo e Seta, che come ogni anno in questo periodo diventa l’occasione per un confronto risolutivo anche sul tema del trasposto scolastico, oltre che fare il punto sulla situazione dell’edilizia acolastica e della convenzione tra Provincia e istituti scolastici per la manutenzione delle strutture. Ho appreso – aggiunge Braglia – che il presidente di Seta Cirelli sarebbe pronto a rimettere il proprio mandato. Credo che oggi serva anzitutto risolvere la situazione, facendo tutti quanti noi lo sforzo di metterci dalla parte della soluzione, per dare risposte rapide e certe ai cittadini».

Per quanto riguarda la composizione societaria di Seta, l’assemblea dei soci pubblici modenesi di Seta comprende la Provincia di Modena e i 47 Comuni del territorio e detiene il 25 per cento delle quote di capitale sociale, mentre il restante 25 per cento appartiene al Comune di Piacenza e al Consorzio Act di Reggio Emilia. Le restanti quote societarie, pari al 49,5 per cento, sono suddivise tra Herm Srl e Tper Spa.

Pubblicato: 18 Novembre 2024