La pera IGP dell’Emilia-Romagna è coltivata nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Ravenna e il comune di Ravarino, incastonato tra il fiume Panaro e la Provincia di Bologna, si trova nel cuore di questo territorio agricolo.
La pera dell’Emilia-Romagna IGP comprende le varietà: Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana, Williams, Santa Maria e Carmen.
Nel Quattrocento si coltivavano alberi da frutto, tra cui i peri, soprattutto a fini ornamentali. La diffusione dei frutteti a scopo alimentare, nel territorio di produzione della pera dell’Emilia Romagna IGP, risale al Seicento e, agli inizi del Novecento, si estende nel resto dell’Italia settentrionale.
Ogni varietà di pera dell’Emilia-Romagna IGP si presta a differenti usi gastronomici e, per queste caratteristiche distintive, è apprezzata da chef e ristoratori. Nel 2023, il Comune e gli agricoltori di Ravarino hanno avviato una collaborazione con il ristorante didattico della Scuola Alberghiera di Serramazzoni per l’elaborazione di menù che vedano la pera protagonista di tutte le portate. In Emilia-Romagna si coltiva circa il 60 per cento delle pere italiane. In particolare, l’Abate Fetel, pregiata varietà settembrina, si produce solo in Emilia. È possibile avere maggiori informazioni ai seguenti siti:
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/dop-igp/temi/prodotti-dop-e-igp-emilia-romagna/elenco-prodotti-dop-e-igp-dellemilia-romagna/pera-dellemilia-romagna-igp e Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia-Romagna I.G.P.