Accademia Nazionale delle Scienze, Lettere e Arti di Modena.
Durante le Giornate FAI di Primavera sarà aperta ai visitatori la sede modenese dell’ Accademia delle Scienze, Lettere e Arti al piano nobile del seicentesco palazzo Coccapani già Lorenzotti o Rango d’Aragona, una delle emergenze architettoniche più significative della città che ha saputo conservare nei secoli la sua struttura originale. Di norma, come sede dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, il palazzo non è visitabile in quanto le sale sono riservate alle attività accademiche e perché custodiscono la ricca e importante biblioteca che, composta da oltre 140.000 volumi tra cui incunaboli, cinquecentine e seicentine, è accessibile solo previo appuntamento. Le visite prevedono l’accesso al salone delle feste, alla Sala degli Specchi, alla Sala degli Stucchi e quella del Segretario salendo il monumentale scalone affrescato, vera e propria macchina scenica del tardo barocco.
Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi e Museo Muratoriano.
L’apertura a cura del Gruppo FAI Giovani offrirà l’opportunità di visitare la piccola casa-museo che ospitò ’insigne studioso modenese Ludovico Antonio Muratori (1672-1750) e di scoprire la storia di uno dei più importanti istituti per la storia locale, attivo ancora oggi. L’itinerario si snoderà attraverso il pittoresco complesso di origine quattrocentesca, partendo dal giardinetto nascosto, passando poi al primo piano nella Biblioteca settecentesca, nello studio muratoriano e nelle piccole sale dell’appartamento che aveva un tempo accesso diretto alla chiesa. Si scopriranno poi i locali e la storia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, che ancor oggi esplica la propria attività con una intensa produzione bibliografica su temi di interesse storico e archeologico di ambito locale.
Palazzina Ducale della Casiglia, oggi sede di Confindustria Ceramica.
L’apertura della Palazzina Ducale della Casiglia nel weekend delle Giornate Fai di Primavera permetterà di far conoscere a molti questo antico luogo di delizia della corte estense che generalmente è chiuso al pubblico.
La visita si svolgerà con una prima presentazione della storia del complesso, proseguirà poi nell’ ex cappella dove è esposta un’importante collezione di antiche ceramiche sassolesi di Vistarino Giacobazzi e terminerà nel Centro di Documentazione di Confindustria Ceramica per un racconto della storia della ceramica industriale italiana da fine ‘800 ai giorni nostri attraverso la raccolta di design ceramico industriale, unica collezione di questa tipologia se si eccettua quella del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Borgo di Montecuccolo.
La visita consisterà in una passeggiata all’interno del piccolo borgo di Montecuccolo a Pavullo nel Frignano, per coglierne le caratteristiche relative alla particolare struttura urbanistica di origine tardo medievale: il trebbo, il palazzo porticato con gli stemmi Montecuccoli, la porta d’ingresso al borgo da cui si gode un completo panorama sulla vallata dello Scoltenna e sul medio Frignano. Il percorso continuerà alla scoperta delle testimonianze storiche che gli edifici e gli spazi conservano relative ai riti religiosi, al mercato, agli eventi pubblici, ai personaggi e alle famiglie notabili. Sarà possibile accedere alla canonica e alla chiesa, un edificio semplice nella struttura, ma ricco di testimonianze storiche e religiose, come i capitelli romanici provenienti da un più antico edificio, l’oratorio della Compagnia dei Sacchi, i quadri collegati alla storia della parrocchia e alla devozione popolare.