Tavolo provinciale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Protocollo a tutela dei lavoratori contro ondate di calore

«L’aumento della temperatura ambientale media causata dai cambiamenti climatici può avere un impatto significativo sui luoghi di lavoro. comportando importanti problemi di salute e per questo occorre che tutte le parti sociali agiscano congiuntamente per scongiurare rischi alla salute dei lavoratori e delle lavoratrici, garantendo sicurezza e assicurando la continuità produttiva delle aziende».

E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia nel corso dei lavori del Tavolo provinciale per la salute la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro che si è riunito venerdì 19 luglio nella sede della Provincia di Modena, per presentare un “protocollo d’intesa per la sensibilizzazione all’adozione di Misure di prevenzione e tutela delle attività lavorative nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini all’aperto in condizioni di esposizione prolungata alle ondate di calore”, a seguito delle sollecitazioni espresse dai sindacati Cgil Cisl e Uil in questi giorni.

Il protocollo presentato ha già riscontrato il parere favorevole dei sindacati ed è stato consegnato ai componenti del Tavolo e agli amministratori locali in vista della firma congiunta che avverrà la prossima settimana durante l’Assemblea dei sindaci, organo permanente dalla Provincia di Modena che riunisce gli amministratori dei 47 Comuni del territorio provinciale.

In particolare, i soggetti sottoscrittori si impegnano a riconoscere che lo stress termico rappresenta un rischio sia per i lavoratori al chiuso sia per quelli all’aperto, in tutti i settori e che sarà intenzione condivisa quella di valutare una strategia di intervento preventivo per gestire, affrontare e mitigare i rischi del lavoro in condizioni di calore estreme riconoscendo che tutti i lavoratori hanno diritto ad un ambiente in cui i rischi per la loro salute e sicurezza siano adeguatamente controllati.

Nel documento si legge che inoltre che “le Istituzioni sottoscrittrici prendono atto e raccomandano il ricorso a misure di controllo per eliminare il rischio di stress termico causato dall’innalzamento delle temperature estive, e in via subordinata intervenire per ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori tramite misure collettive o individuali”.

Il Tavolo provinciale per la salute, la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro. Articolazione locale del Patto per il lavoro e il clima della Regione Emilia-Romagna, presieduto dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, con la presenza di Ausl, Agenzia regionale per il Lavoro, Prefettura, Istituzioni locali, sindacati e associazioni territoriali, Ispettorato territoriale del lavoro (ITL), Inail, Arpae, Inps, Regione Emilia-Romagna e Art Er.

Pubblicato: 19 Luglio 2024