Assemblea dei sindaci, si riunisce dopo le elezioni. Venerdì 26 luglio incontro con i nuovi amministratori

Si è riunita venerdì 26 luglio nella sede della Provincia di Modena l’assemblea dei sindaci, l’organo che riunisce tutti i primi cittadini del territorio provinciale e che costituisce uno dei tavoli di governance dell’ente insieme al consiglio provinciale.

Si tratta della prima seduta dopo le elezioni amministrative dello scorso giugno ed ha quindi cambiato la propria composizione in maniera significativa.

Nel corso della seduta il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia ha sottolineato «il ruolo della Provincia, che anche alla luce della sua nuova “forma”, dopo la legge Delrio (la legge 7 del 2014), pur mantenendo competenze di carattere strategico per il territorio come ad esempio la gestione delle strade, degli istituti scolastici superiori, della promozione turistica e della polizia provinciale, si vuole proporre come vera e propria “casa dei Comuni” a supporto di tutte le amministrazioni locali, per cooperare in maniera sinergica per il bene comune».

Inoltre, durante l’assemblea, sono stati illustrati i servizi che la Provincia offre ai Comuni, tra cui l’ufficio avvocatura unico per la difesa e la rappresentanza in giudizio in materia amministrativa, civile, tributaria, penale e gestione attività legale e amministrativa connessa, l’ufficio stampa per servizi giornalistici come comunicati e conferenze stampa, l’ufficio del contenzioso tributario e della consulenza fiscale, l’ufficio del Difensore civico, che garantisce imparzialità e buon andamento della Pa, intervenendo su abusi, ritardi o per accertare la regolarità di un procedimento amministrativo, il coordinamento Rete sulle materie inerenti la trasparenza, l’accesso civico e la prevenzione della corruzione, il supporto giuridico amministrativo nelle procedure d’esproprio, le selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione negli Enti locali del territorio.

L’assemblea dei sindaci, presieduta dal Presidente Fabio Braglia, adotta o respinge lo statuto proposto dal consiglio provinciale con i voti che rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella provincia e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Ha poteri propositivi, consultivi e di controllo secondo quanto disposto dallo statuto stesso.

Pubblicato: 26 Luglio 2024Ultima modifica: 23 Agosto 2024