«Ringrazio Anas e tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti da questa chiusura, per l’instancabile lavoro messo in campo per risolvere al meglio e in tempi rapidi la situazione. Dal Comitato operativo per la viabilità convocato dalla Prefettura, ci è stato comunicato che il ponte resterà chiuso fino a Pasqua per poi essere riaperto ad una corsia attraverso un ponte “bailey” provvisorio e contestualmente procedere con la ricostruzione della nuova campata in acciaio che consentirà la riapertura definitiva al traffico della statale dopo l’estate. Con questa informazioni ora possiamo organizzare al meglio le azioni necessarie per limitare i disagi ai nostri cittadini».
È quanto dichiara il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia a margine dell’incontro che si è tenuto mercoledì 12 marzo in Prefettura per fare il punto della situazione in merito alla chiusura del viadotto Rio Torto lungo la strada statale Nuova Estense tra Serramazzoni e Pavullo , chiuso da Anas lo scorso 28 febbraio a seguito del cedimento di parte della struttura.
In particolare Braglia sottolinea che «dal comitato operativo per la viabilità coordinato dalla Prefettura, che ha coinvolto tutti i soggetti interessati alla chiusura, è emerso che la chiusura si protrarrà ancora per alcuni mesi, per consentire ai tecnici di Anas di ripristinare le condizioni di sicurezza e garantire la piena transitabilità della strada. Ora che sappiamo quali saranno i tempi, potremo ottimizzare le misure di compensazione messe in campo fin da subito, rispetto alla viabilità alternativa. Ci tengo a sottolineare – prosegue Braglia – l’encomiabile lavoro delle forze dell’ordine del Frignano, di Serramazzoni, di Maranello e della polizia provinciale, oltre al lavoro dei volontari che si sono resi disponibili a coadiuvare le operazioni di deviazione del transito. Oltre a questo desidero ringraziare anche le aziende e le realtà produttive “colpite” da questi disagi, che hanno saputo riorganizzare la propria attività con modifiche alla logistica in grado di ridurre il congestionamento sulle strade alternative».
Il ponte sul canale Rio Torto è stato costruito nel 1980 dalla Provincia di Modena e successivamente, negli anni 90, è stato ceduto ad Anas. La Struttura ha una lunghezza complessiva di 196 metri e un’altezza massima dal fondo dell’alveo del canale Rio Torto di 53 metri.
Inaugurato nel 1982, è composto da due pile centrali distanti 80 metri tra loro su cui poggiano travi con luce di 35 metri. La struttura delle travi è in cemento armato e la larghezza complessiva del ponte è di 10,5 metri.
Le fondazioni dei pilastri sono realizzate mediante pozzi di grande diametro che si intestano sulla roccia ancorate con pali di cemento armato.