«La Giornata del Ricordo delle Vittime del Covid è un momento di profonda riflessione per tutti noi. Non dobbiamo dimenticare le sofferenze di chi ha perso la vita e l’impatto che la pandemia ha avuto sulle nostre comunità. È anche un’opportunità per esprimere gratitudine a coloro che hanno lavorato in prima linea, medici, infermieri e operatori sanitari, che si sono battuti ogni giorno per salvare vite. Oggi, insieme alle famiglie delle vittime, ricordiamo anche tutti coloro che, con sacrificio e impegno, hanno contribuito alla ripresa della nostra comunità. Continuiamo a onorare la memoria di chi non c’è più, con il cuore pieno di speranza per un futuro migliore».
Lo dichiara Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, in occasione della Giornata del Ricordo delle Vittime del Covid-19, istituita con una legge del Senato, che si celebra a ricordo del 18 marzo 2020, giorno in cui i camion dell’esercito portavano via da Bergamo centinaia di bare con morti destinati alla cremazione. Un’immagine indelebile rimasta un simbolo di questa tragedia.
Braglia prosegue la sua riflessione ricordando «tutte le persone che hanno perso la vita durante la pandemia che ha sconvolto il mondo. È un momento di riflessione e di commozione, che ci invita a non dimenticare le sofferenze, le perdite e le sfide che abbiamo affrontato come società. Nel territorio della provincia di Modena, il numero delle vittime del COVID-19 è stato particolarmente significativo. Oltre 2.500 concittadini non ce l’hanno fatta, lasciando un vuoto incolmabile nelle famiglie, nelle comunità e nelle nostre vite. Un tributo pesante, che ci ha segnato profondamente».
Le bandiere italiana ed europea issate sulla balconata del palazzo della Provincia in viale Martiri sono state esposte a mezz’asta, al pari di quelle di tutte le città del Paese, a memoria di tutte le vittime del Covid, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.