a modena sabato 9 maggio lettura teatrale per biagi il ricordo nel giorno per le vittime del terrorismo

Un uomo e la sua bicicletta. È il fermo immagine di Marco Biagi, consulente del ministero del Welfare, ucciso mentre apre il portone di casa a Bologna il 19 marzo 2002. Per ricordare il giuslavorista ucciso dalle Brigate rosse, sabato 9 maggio, nel giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, andrà in scena “L’ultima bicicletta”, spettacolo di teatro narrativo civile di Daniele Biacchessi. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con la Fondazione Biagi, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Istituto storico, si svolgerà nell’auditorium della Fondazione (largo Marco Biagi 10 a Modena). Lo spettacolo, che inizierà alle 11,30 con i saluti del presidente della Provincia Emilio Sabattini, rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori, è aperto a tutti ed è a ingresso libero.

«Un ricordo appassionato, un’orazione civile in memoria di un riformista e di un uomo per bene». Così Daniele Biacchessi, autore del testo e voce narrante, definisce “L’ultima bicicletta”, tratto da un suo libro inchiesta pubblicato nel 2003. Il racconto parte dalla fine, dalla sera dell’omicidio di Marco Biagi, scandita dalle azioni del professore e da quelle, contemporanee, dei suoi assassini, poi torna indietro a descrivere come si è arrivati a quel punto, chi era Biagi, la vicenda della scorta prima data e poi tolta, le sue idee così simili a quelle di altri riformisti che prima di lui erano stati assassinati per arrivare a concludere che si possono uccidere gli uomini ma mai le loro idee.

Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, è vice caporedattore di Radio24-Il Sole24ore. Ha pubblicato 18 libri di inchiesta su misteri, omicidi e stragi italiane, tra i quali “Il delitto D’Antona” e “Walter Tobagi. Morte di un giornalista”. È autore, regista e interprete di teatro narrativo civile.

Pubblicato: 07 Maggio 2009Ultima modifica: 27 Maggio 2020