I privati potranno ampliare i propri edifici fino a un massimo del 20 per cento dell’attuale metratura, il Psc non potrà attribuire il diritto a edificare, una quota del 20 per cento del fabbisogno complessivo di residenza sarà destinata all’edilizia sociale, e verranno introdotti piani intercomunali e accordi territoriali precedenti ai singoli processi di pianificazione. Cambia, inoltre, la metodologia di lavoro per tecnici e progettisti pubblici e privati. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati lunedì 28 settembre 2009 in occasione del seminario di approfondimento sulla “Legge regionale 6/2009. Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
All’iniziativa, che si terrà dalle 9,30 alle 13,30 all’Hotel Raffaello (strada per Cognento, 5 a Modena) partecipano tecnici e amministratori locali. Ad aprire i lavori sarà l’assessore alle Infrastrutture e sviluppo delle città e del territorio della Provincia di Modena Egidio Pagani, seguiranno la presentazione della legge regionale a cura di Giovanni Pietro Santangelo (responsabile servizio Affari generali, giuridici e Programmazione finanziaria della Regione Emilia Romagna) e gli interventi di Daniele Sitta, assessore alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena; Antonio Gioiellieri, direttore Anci Emilia Romagna; Enrico Manicardi, direttore Upi Emilia Romagna; e Carla Ferrari del Centro unitario delle professioni di Modena. Chiuderà l’incontro, a fine dibattito, l’assessore alla Programmazione e sviluppo territoriale della Regione Emilia Romagna Giancarlo Muzzarelli.
Þ I giornalisti sono invitati a seguire i lavori del convegno
Per interviste radiofoniche e televisive si suggerisce la fascia oraria 10,30 – 11, Hotel Raffaello, Strada per Cognento 5 a Modena