Sassuolo, nasce un’area ecologica lungo il Secchia. Sabato 4 aprile inaugura, c’è anche l’aula didattica

Nasce a Sassuolo, lungo il fiume Secchia, una nuova area ecologica vasta quasi quattro ettari, recintati e protetti per consentire lo sviluppo naturale di flora e fauna (uccelli, anfibi e vegetazione tipica delle aste fluviali). L’area è dotata anche di un’aula didattica dedicata alle visite di gruppi e scolaresche.

Si trova in via dei Moli, di fronte agli orti per gli anziani, e sarà inaugurata sabato 4 aprile (a partire dalle ore 9,15, appuntamento a piedi o in bici al parcheggio di via dei Moli, prolungamento di via Indipendenza) alla presenza di Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, Graziano Pattuzzi, sindaco di Sassuolo, e Massimo Giusti, vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Come spiega Caldana «l’intervento fa parte di un progetto più ampio di recupero e valorizzazione della fascia fluviale del Secchia da Sassuolo alla rupe del Pescale che accompagna l’apertura del percorso Natura del Secchia, diventato ormai uno degli itinerari preferiti dai ciclisti».

Il progetto di recupero è promosso dalla Provincia, i Comuni di Sassuolo e Prignano, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Attraverso una convenzione con il Comune di Sassuolo, l’area ecologica e l’aula didattica saranno  gestite dalle Guardie ecologiche volontarie di Sassuolo, dal Gruppo Naturalistico Sassolese e dalla Lipu.

Il programma dell’inaugurazione parte alle, alle ore 9,30, con una visita al vicino cantiere della passerella ciclopedonale sul fiume Secchia che metterà in collegamento le piste ciclabili presenti sulle due sponde del fiume. L’opera, finanziata anche dalla Provincia di Reggio Emilia e dai comuni di Casalgrande e Castellarano, sarà completata entro la fine del 2009. Segue l’apertura dell’aula didattica, una vista guidata lungo il nuovo sentiero che attraversa l’area, poi un rinfresco e, alle ore 12, una visita al Lago degli Amici e alla passerella realizzata sul torrente Valleurbana.

 

 

 

 

 

Pubblicato: 02 Aprile 2009Ultima modifica: 08 Aprile 2020