«L’assessore Rabboni non ha certo bisogno della mia solidarietà, ma le espressioni usate dal ministro Zaia nei suoi confronti vanno davvero oltre ogni misura». Nel commentare l’intervista rilasciata oggi dal ministro alle Politiche agricole a un quotidiano modenese, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini sottolinea che «il rispetto per i ruoli istituzionali non può venir meno. L’offesa a Rabboni è un’offesa al sistema emiliano-romagnolo che ha condiviso una serie di proposte per superare la crisi in cui versa la produzione di Parmigiano reggiano, offrendole alla valutazione del governo».
Sabattini ricorda che «l’incontro di mercoledì scorso a Roma presso il ministero è stato chiesto dall’assessore Rabboni e non da altri, e pur comprendendo l’esigenza del ministro di partecipare a un’altra iniziativa, ci saremmo aspettati un gesto di attenzione, anche simbolico, qualche minuto del suo tempo. A volte anche i simboli sono importanti».
«Una cosa è certa – aggiunge Sabattini – sarebbe auspicabile che il ministro Zaia sapesse distinguere tra chi rappresenta le istituzioni e chi, invece, rappresenta i partiti. La sua presenza martedì prossimo a Parma per discutere di Parmigiano Reggiano rientra nell’ambito di una manifestazione della Lega Nord. Di una parte, dunque, non di tutti. E un ministro, in considerazione della gravità della situazione in cui versano i produttori di Parmigiano Reggiano – conclude il presidente della Provincia – dovrebbe ritagliare uno spazio per incontrare anche le istituzioni».