Sicurezza stradale /1 – Il piano della Provincia interventi strutturali, dissuasori e autovelox

Dissuasori di velocità, semafori intelligenti, occhi di gatto per la separazione dei sensi di marcia, delineatori di margine, luci sequenziali per curve pericolose finalizzati alla riduzione delle velocità dei veicoli in punti particolarmente critici, attenuatori per proteggere i motociclisti in caso di incidenti, microtappeti a freddo, lavori di manutenzione straordinaria e un programma di interventi strutturali su alcuni punti critici che continua nel 2008 con interventi per oltre sette milioni di euro. E’ questo in sintesi il Piano sulla sicurezza stradale della Provincia di Modena presentato lunedì 17 marzo alla Conferenza delle autonomie dal presidente Emilio Sabattini. Il Piano è stato elaborato in collaborazione con gli assessori provinciali Egidio Pagani (Viabilità) e Maurizio Guaitoli (Sanità).

«Abbiamo iniziato – ha affermato Sabattini – un lavoro serio e approfondito per programmare interventi efficaci a prevenire gli incidenti e, in particolare, le loro conseguenze più gravi. E lo abbiamo fatto partendo da una ricognizione dei dati degli ultimi anni, degli interventi realizzati e di quelli già in programma. Ora, in collaborazione con i Comuni, i tecnici potranno definire località per località quali interventi strutturali o sulla segnaletica sono necessari per rendere le nostre strade più sicure».

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i progetti realizzati sui mille chilometri di rete stradale di competenza della Provincia (comunicato n. 329), e i dati più recenti, relativi al 2007, sugli incidenti stradali nel modenese che mostrano un leggero calo dei sinistri ma un aumento delle vittime invertendo la tendenza “virtuosa” degli ultimi anni (comunicato n. 330). Ai sindaci, inoltre, è stata illustrata anche una ricerca sulla velocità di percorrenza dei veicoli lungo alcuni tratti critici (comunicato n. 331).

Insieme all’elenco dei progetti strutturali decisi dalla Provincia, quindi, è stato aperto un confronto con i Comuni per definire le modalità di introduzione di autovelox fissi in alcuni punti critici della viabilità provinciale, non ancora individuati, che dovranno avere «come finalità principale – ha spiegato Pagani – la prevenzione delle trasgressioni ai limiti di velocità che purtroppo continuano a essere in numero troppo elevato, come dimostrano peraltro i dati relativi ai monitoraggi che abbiamo effettuato. Per rafforzare il loro effetto preventivo, gli autovelox saranno segnalati con pannelli luminosi che indicheranno all’automobilista anche la velocità di percorrenza in tempo reale. Il costante rispetto della velocità – ha sottolineato Pagani – deve diventare una regola sulla nostre strade, ma questo obiettivo si raggiunge solo attraverso un’adeguata azione di prevenzione ed educazione che punti a modificare gli stili di guida».

Tra gli interventi strutturali già decisi dalla Provincia per il 2008 spiccano la nuova rotatoria della Cappelletta del Duca sul Canaletto (un milione e 300 mila euro), due rotatorie agli incroci tra la Gherbella e la sp 16 con la  Vignolese a San Donnino e a Spilamberto (un milione e 800 mila euro) nell’ambito di una intervento di messa in sicurezza di tutto l’asse viario tra Modena e Spilamberto; previsti anche l’adeguamento di una serie di incroci pericolosi a Castelfranco Emilia (due milioni), a Monteombraro di Zocca (410 mila), sulla provinciale 1 Sorbarese al confine tra Modena e Bologna a Ravarino, sulla provinciale 24 di Monchio di Palagano e in località Saltino di Prignano. Previsti anche interventi per introdurre nuovi gard rail per 750 mila euro.

Pubblicato: 17 Marzo 2008Ultima modifica: 27 Maggio 2020