La candidatura di Modena a ospitare nel 2008 il Congresso mondiale dell’Ifoam, la prima a essere stata ufficializzata mentre se ne attendono altre dai paesi asiatici, sarà sostenuta da una campagna promozionale che garantirà comunque al territorio una notevole visibilità sullo scenario internazionale del biologico. Oltre alla presentazione ufficiale a Biofach di Norimberga, sono in programma altri incontri internazionali e la realizzazione materiali audiovisivi come Dvd, brochure e poster.

A Modena le prime esperienze di agricoltura biologica risalgono alla metà degli anni ’70. A Vignola negli anni ’80, poi, trovava posto la sede nazionale dell’Associazione italiana per l’agricoltura biologica e, sempre nel modenese, videro la luce le prime esperienze organizzate di “Fattorie didattiche”, molte delle quali biologiche. Oggi sono 35 e ogni anno aprono le porte a famiglie, studenti, e chiunque sia interessato a vivere un contatto diretto con la natura e con le tradizioni contadine: nel 2004 sono state 750 le classi scolastiche coinvolte nelle visite guidate.

La Provincia di Modena è all’avanguardia anche nei programmi di educazione alimentare e nell’introduzione di menù bio nelle mense delle scuole. Sono 343 gli asili e le scuole interessate dal servizio di pasti bio (con oltre 12.700 pasti con alimenti bio al giorno) e l’obiettivo a breve termine è di portare al 65 per cento l’utilizzo di prodotti da agricoltura biologica nella refezione scolastica. Stesso impegno nella valorizzazione del territorio con due itinerari enogastronomici individuati e curati dalla Provincia di Modena e dai suoi comuni: la Strada dei vini e dei sapori, Città, ciliegi e castelli – la prima costituita in regione – che unisce le città e i borghi delle colline tra Modena e Bologna, e Terre Piane, per conoscere i prodotti tipici delle città della pianura.