Da sabato 28 maggio al 26 giugno la Provincia di Modena ospita nella Chiesa di San Paolo, in via Francesco Selmi a Modena, sedici artisti della “Bauhaus odierna”, l’Università della Bauhaus di Weimar. La mostra, curata da Andrea Dietrich e Julia Draganovic, è organizzata dalla Provincia insieme a Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e associazione culturale La Rete.
La Bauhaus, Scuola di architettura e arte fondata nel 1919 da Walter Gropius (e chiusa dalla Gestapo nel 1933) influenzò profondamente l’arte del XX secolo attraverso il lavoro di insegnanti come Kandinsky, Klee, Mondrian, Schlemmer, Feininger, Mies van der Rohe. Dopo il crollo del muro di Berlino, quell’importante scuola fu rivalutata. La Hochschule für Architektur und Bauwesen (Scuola Superiore per l’Architettura e l’Edilizia), di fatto l’erede della Bauhaus, riprese a operare pienamente nel solco della propria tradizione con la denominazione di Università. Dal 1996 porta il nome “Bauhaus Universität Weimar” e segue le orme dei predecessori degli anni Venti. I professori sono artisti di fama internazionale.
Con opere di pittura, scultura, installazioni, fotografia e video la mostra alla chiesa di San Paolo offrirà una vasta gamma di esempi della creatività della Bauhaus odierna. Esposte opere di Liz Bachhuber, Susanne Bosch, Sylvie Boisseau e Frank Westermeyer, Beatrice Catanzaro, Nicole Degenhardt, Elfi Fröhlich, Caroline Hake, Christine Hill, Norbert W. Hinterberger, Franz Höfner e Harry Sachs, Ralf Homann, Anna Kling, Barbara Nemitz, Natascha Rossi, Maria Vill, Herbert Wentscher. La mostra sarà preceduta, venerdì 27 maggio, alle ore 17, nella Sala delle Dame dell’Istituto Venturi, in via dei Servi 21, da una conferenza dell’artista Liz Bachhuber sul tema “Arte nello spazio pubblico e nuove strategie artistiche”.
Durante l’inaugurazione della mostra, sabato 28 maggio, alle ore 18, nel Cortile del Banano si terrà uno “radio streaming” di Ralf Hohmann, che terminerà con una “Bauhaus Lounge” con musica, ballo e bevande.