“Fattorie aperte” diventa l’occasione per un contatto diretto e concreto con la campagna, un modo per superare la distanza esistente tra il mondo della produzione e quello del consumo facendo conoscere l’attività agricola intesa come recupero della cultura alimentare, delle produzioni tipiche e biologiche del territorio. La domenica in fattoria oltre alle degustazioni dei prodotti dell’azienda offre, in diversi casi, anche attività di gioco e di intrattenimento di ogni tipo insieme a mostre di pittura e scultura e a laboratori sugli antichi mestieri rurali.
Le visite alle fattorie sono gratuite, ma la prenotazione telefonica è consigliata. Nelle aziende sono tante le cose da vedere e da fare. Ne segnaliamo alcune. All’azienda Guerzoni di Concordia si potranno scoprire l’agricoltura biodinamica e le attività collegate all’aceto balsamico; da Fabbri a Massa Finalese visita all’antica cantina dei vini di produzione artigianale familiare e merenda nel bosco naturale; da Modena a San Felice visita guidata alle serre e al bosco con avvistamento della fauna; alla fattoria Cento Fiori di Marzaglia si può visitare il campo catalogo di oltre cento antiche varietà locali di frutta e imparare a fare il pane; ad Hombre di Corletto si visitano le stalle, la sala mungitura, il caseificio e i magazzini della stagionatura del Parmigiano-Reggiano; il ciclo di lavorazione del “re” dei formaggi si potrà seguire già dal primo mattino alla Coop Casearia di Castelnuovo Rangone mentre a San Vito di Spilamberto, all’azienda Caselli, si potrà andare alla scoperta dell’aceto e dei suoi segreti; all’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia si potrà assistere alla caseificazione del Parmigiano-Reggiano a fuoco diretto secondo l’antica tradizione del secolo scorso; mentre al caseificio Santa Rita di Serramazzoni si consiglia di presentarsi nelle prime ore della mattinata già dalla fase di raccolta del latte fino all’evento magico della levata della forma; all’azienda La Palazza di Fanano si possono visitare le stalle, il caseificio, il macelletto e il laboratorio delle marmellate; a Cà de Frà di Casine di Sestola saranno illustrate le modalità di lavorazione della lana come si faceva una volta.