Il pronto soccorso dell’ospedale di Finale Emilia non sarà ridimensionato. Lo ha assicurato Maurizio Guaitoli, assessore alla Sanità della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione di Cesare Falzoni (An) sulla “preoccupante carenza di personale medico in servizio al pronto soccorso come denunciato dalla stampa e dal Movimento per l’ospedale di Finale. Una situazione – ha affermato Falzoni – che crea evidenti disagi all’utenza e non mette i medici in condizione di lavorare al meglio”.
Sulla base delle informazioni fornite dall’Ausl di Modena, Guaitoli ha precisato che è stata eseguita una “temporanea ridistribuzione dei turni a seguito dell’improvvisa e imprevedibile indisponibilità di due medici del distretto di Mirandola. La copertura del servizio è comunque garantita senza disagi per i cittadini grazie alla collaborazione di tutti i servizi sanitari, in attesa di una soluzione definitiva”.
Nel Punto di primo intervento di Finale Emilia lavorano sei infermieri e sei autisti e un pool di medici che operano anche presso il pronto soccorso di Mirandola composto da cinque medici dipendenti, sei medici dell’emergenza urgenza territoriale e un medico con contratto libero professionale.
“Questa struttura – ha sottolineato Guaitoli – assicura l’emergenza territoriale 24 ore su 24 e la efficace assistenza a tutti i casi urgenti nel pronto soccorso di Finale Emilia”.
Falzoni, dopo aver replicato che questa risposta “non fa che confermare le preoccupazioni dei cittadini per il calo dei servizi di pronto soccorso”, ha annunciato l’organizzazione a Finale Emilia iniziative pubbliche sul problema.