fiumi, passata la piena / 1 – riaperto il ponte di concordiacaldana: “occore potenziare la cassa del secchia”

“Senza la cassa di espansione del Secchia il fiume sarebbe probabilmente straripato e l’acqua sarebbe arrivata fino a Campogalliano e Cittanova. Come peraltro succedeva negli anni 70’ prima della costruzione della cassa. Però ora è assolutamente necessario potenziarla”.


E’ questo il commento di Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena a bilancio dell’ondata di piena che ha interessato i fiumi modenesi soprattutto ieri, martedì 12 aprile, e in particolare il Secchia.


“Questo episodio – sottolinea Caldana – ripropone il tema dell’adeguamento del tratto del fiume Secchia dalla collina fino in pianura per renderlo ancora più sicuro. Anche la cassa di espansione del Secchia deve essere potenziata perché di fronte a piene ancora più intense di quest’ultima potrebbe non rivelarsi sufficiente. Il progetto c’è già, ora occorre che la Regione lo finanzi”.


Secondo i dati della rete di monitoraggio della Protezione civile della Provincia (vedi comunicato n. 449) in questi giorni la cassa del Secchia ha ricevuto acqua per tutta la notte tra domenica 10 e lunedì 11 aprile, contribuendo a scongiurare il peggio. Lo stesso è accaduto, anche se in misura minore, per la cassa del Panaro.


Intanto l’ondata di piena sta defluendo regolarmente: alle ore 12 di oggi, mercoledì 13 aprile, è cessato lo stato di allarme, mentre in serata dovrebbe concludersi la fase di preallarme.


Continua comunque il monitoraggio e la sorveglianza sugli argini.


“Tutto si è svolto regolarmente – afferma Caldana – anche grazie all’impegno dei volontari della Protezione civile che hanno collaborato al monitoraggio costante sugli argini dei fiumi, insieme a tutti i soggetti interessati. Grazie al nostro sistema in rete abbiamo mantenuto un controllo costante sull’evolversi della situazione già da domenica”.


E’ stato riaperto alle ore 6 di oggi il ponte di Concordia sulla strada provinciale 8, chiuso al traffico ieri alle ore 17,30 a scopo precauzionale a causa dell’ondata di piena che ha investito il tratto finale del fiume Secchia.


Non si registrano per ora danni particolari, ma per un bilancio definitivo della piena è necessario attendere il lento defluire delle acque. Poi saranno verificati anche gli eventuali danni all’agricoltura nei terreni coltivati di golena invasi in questi giorni dalle acque.

Pubblicato: 13 Aprile 2005Ultima modifica: 25 Agosto 2005