Dopo gli itinerari dell’Appennino, arriva la guida ai luoghi della pianura e della collina modenesi. Si completa così il progetto editoriale “Passaggi e paesaggi” realizzato dall’assessorato al Turismo della Provincia di Modena in collaborazione con i Comuni delle aree interessate.
La nuova guida in formato tascabile – 216 pagine arricchite dalla cartografia turistica – verrà presentata ufficialmente lunedì 27 giugno nel corso del convegno “Il turismo dei luoghi” alla Camera di commercio e sarà disponibile gratuitamente presso gli uffici di informazione e accoglienza turistica del territorio, nei Comuni e negli uffici dell’assessorato al Turismo della Provincia.
Il viaggio attraverso la pianura e la collina modenesi è ordinato in base a percorsi tematici: si comincia dalla natura, con un elenco ricchissimo di siti da visitare che va dalle valli del Secchia ai giardini storici di Modena e Villa Sorra. Poi c’è l’acqua: i fiumi Secchia e Panaro ma anche le bellezze architettoniche che vi si specchiano, i percorsi ciclo-pedonali che consentono di ammirare al meglio i luoghi meno conosciuti e tanto altro. Grande spazio, poi, alla storia: dal Duomo di Lanfranco alle pievi romaniche senza dimenticare gli uomini, le storie di famiglie e dinastie che hanno segnato la storia della nostra provincia, i luoghi della fede e della memoria. Ricca, infine, la sezione dedicata a sapori, tradizioni e produzioni del territorio con i “gioielli” dell’enogastronomia modenese.
Località e punti di interesse sono ripresi nelle cartine che accompagnano il testo e nella cartografia allegata alla pubblicazione, anch’essa ricca di informazioni. Ne risulta una guida tascabile pensata non solo per il turista ma anche per il modenese che intenda riscoprire i luoghi che magari percorre spesso senza fermarsi per una sosta. Stampata in 37 mila copie e arricchita da un suggestivo corredo di immagini fotografiche, la guida “Luoghi, arte, natura, sapori, eventi nella pianura e nella collina modenese” ha il medesimo formato della guida edita un anno fa sempre dalla Provincia e dedicata a “Itinerari nell’Appennino modenese”.