La Provincia di Modena nel 2004 ha rispettato ampiamente il Patto di stabilità interno previsto dalla Finanziaria come strumento di controllo dei bilanci degli enti locali. In particolare, per la gestione di cassa l’obiettivo minimo di circa 25 milioni di euro è stato superato di oltre quattro milioni di euro, mentre per la gestione di competenza il margine è stato di oltre cinque milioni di euro (il tetto era fissato a 25 milioni e 464 mila euro).
“Il dato finanziario – commenta l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari – conferma che i conti sono sotto controllo e in ordine, nonostante le difficoltà create con il Decreto “taglia spese” del luglio scorso. La virtuosità del nostro bilancio è particolarmente significativa per le conseguenze negative che evitiamo, e che avrebbero ridotto la capacità di rispondere con efficacia ai bisogni del territorio e dei cittadini”.
Il mancato rispetto del Patto di stabilità nel 2004, infatti, avrebbe determinato una serie di sanzioni da scontare nel 2005: blocco completo delle assunzioni, impossibilità a contrarre mutui per finanziare gli investimenti, riduzione del 10 per cento delle spese correnti per acquisto di beni e servizi.