“Un grande artista, una persona di grande semplicità e di profonda umanità”. E’ il ricordo di Gino Covili del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini che, anche a nome della giunta, ha inviato un messaggio di cordoglio ai familiari del pittore pavullese scomparso all’età di 87 anni.
“Difficile dimenticare la sua disponibilità – aggiunge Sabattini – i suoi modi franchi e gentili che non hanno perso nulla delle radici della sua terra e della civiltà contadina delle nostre montagne, non a caso uno dei soggetti preferiti nella sua lunga attività artistica che ha saputo esprimere con rara potenza e con una forte tensione poetica”.
Alcune opere di Covili, tra le quali diversi paesaggi dell’Appennino modenese, fanno parte della Raccolta d’arte della Provincia di Modena che nel Natale del il ciclo delle opere che l’artista aveva dedicato al santo di Assisi.
Il presidente Sabattini e l’assessore alla Cultura Beniamino Grandi parteciperanno martedì 10 maggio a Roma, nella Sala della Lupa di Montecitorio, alla cerimonia inaugurale della mostra promossa dalla Camera dei deputati “Storaro-Covili. Il segno di un destino”, una esposizione di immagini e dipinti che con l’esperienza cinematografica di Vittorio Storaro, curatore dell’iniziativa, ripercorre le vicende più rilevanti che hanno caratterizzato lo sviluppo del Paese attraverso la pittura di Gino Covili.