quinta conferenza provinciale del volontariato guaitoli: “una risorsa preziosa per le nuove sfide”

“Dalla solidarietà intesa individualmente alla solidarietà come sistema di rapporti fra organizzazioni che, nella diversità e nel rispetto della reciproca autonomia, perseguono il comune obiettivo di democratizzare e rendere maggiormente libera, solidale e aperta la società”. Questo è uno dei passaggi centrali del documento approvato dalla quinta Conferenza del volontariato modenese che si è svolta sabato 29 gennaio nell’aula del Consiglio provinciale. All’iniziativa, promossa dalla Provincia e dal Comitato di coordinamento del volontariato, hanno partecipato i rappresentanti delle oltre 300 associazioni iscritte al registro provinciale che raccolgono circa 144 mila aderenti. Un Rapporto presentato dalla Provincia mette in evidenza il continuo trend di crescita delle organizzazioni di volontariato: più 13 per cento rispetto all’anno scorso


L’ulteriore crescita del volontariato è stata sottolineata positivamente dall’assessore provinciale alle politiche sociali Maurizio Guaitoli in apertura dei lavori della conferenza. “Una risorsa preziosa – ha commentato – di cui va salvaguardata l’autonomia e l’identità in un quadro che vede profilarsi nuove sfide sia in tema di politiche di welfare che di nuovi bisogni. Volontariato e terzo settore, insieme all’amministrazione pubblica, avranno un ruolo sempre più importante nella cooprogettazione delle azioni e dei servizi”. E i Piani sociali di zona sono uno degli esempi principali di luogo di incontro tra enti locali e associazioni. L’assessore Guaitoli, inoltre, ha posto l’accento sul tema strategico del “ricambio generazionale che deve trasmettere ai giovani la cultura del farsi carico e della solidarietà verso il prossimo come una componente essenziale per sviluppare una migliore qualità della vita” in un quadro di interventi dove la necessità è quella di “razionalizzare ed elevare la capacità progettuale per essere più efficaci ed incisivi, senza perdere identità e valori”.


L’assemblea ha approvato un documento in cui si sottolinea che il volontariato in questi anni è cresciuto e cambiato “acquisendo una maggiore consapevolezza del proprio ruolo e del peso della propria soggettività politica”, tanto che presenza e ruolo sono diventati “insostituibili soprattutto nell’ambito delle politiche sociali”. In questo quadro si riaffermano la “peculiarità, l’identità e la specificità del volontariato” sia per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni, sia per la sua collocazione all’interno del terzo settore.


Sul piano operativo si indica come percorso le esperienze dei Piani di zona per arrivare a un “momento ulteriore di integrazione e progettazione comune su temi ed obiettivi condivisi”. Per quanto riguarda i bisogni la proposta è quella di partire dai diritti fondamentali delle persone e delle famiglie “rivisitando la capacità del sistema di rispondere ai bisogni specifici, integrando e migliorando tempi e modalità di risposta dei servizi”. Circa lo sviluppo del volontariato due sono gli elementi sui cui il documento pone l’accento: la necessità di una condivisione di tutti gli elementi di conoscenza disponibili per la lettura costante delle esigenze e dei bisogni; la ricerca di nuovi volontari che svolgano un ruolo attivo nell’ambito delle associazioni. Infine si affronta il tema delle risorse e dei mezzi. Alle istituzioni si chiede di discutere i meccanismi di agevolazioni sulle imposte locali (come affissioni, occupazioni di suolo pubblico), di snellimento delle procedure autorizzative, di iniziative a sostegno della contrattualistica centralizzata (telefonia, poste, assicurazioni) e agevolazioni relative a sedi e servizi.


Nel corso della Conferenza sì è votato per eleggere il rappresentante che entrerà a far parte del Comitato paritetico regionale e per designare il candidato al Comitato di gestione del fondo speciale regionale la cui elezione avverrà nel corso della Conferenza regionale sul volontariato prevista per il 5 febbraio 2005 a Bologna.


 


 


 


Þ I risultati delle elezioni verranno comunicati martedì 1 febbraio


al termine delle operazioni di spoglio delle schede.

Pubblicato: 28 Gennaio 2005Ultima modifica: 25 Agosto 2005