Sette chilometri di documenti che dal 1771 arrivano fino ai giorni nostri tra verbali, volumi, pubblicazioni, manifesti, foto, progetti. Una mole imponente di materiale quella censita negli archivi di deposito e storico della Provincia di Modena e conservata nella sede di viale Martiri della Libertà 34. Per orientarsi c’è ora uno strumento utile, la guida sintetica pubblicata in questi giorni.
La tipologia delle testimonianze storiche conservate nell’Archivio è molto variegata: verbali di sedute degli organi collegiali, contratti e convenzioni, documenti contabili, lettere, manifesti (oltre 650), progetti, mappe, disegni. Una parte corposa comprende il materiale dell’Ufficio Tecnico: mille buste e una settantina di registri dal XVIII secolo in poi in materia di ponti, acque, forestazione, strade, ferrovie, servizi automobilistici, fabbricati e beni mobili. Tra le serie più importanti gli atti del consiglio provinciale dal 1860 ad oggi, il carteggio di amministrazione generale, le mappe, la sezione fotografica (30 mila pezzi dal 1890 in poi, consultabile alle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini, in via Giardini 160).
Il patrimonio documentario della Provincia si è inoltre arricchito, in un secolo e mezzo di storia, di numerosi archivi acquisiti da altre istituzioni o uffici, comitati: dalla Congregazione di carità al Consorzio antitubercolare, dall’Istituto per le orfanelle al consorzio Opera nazionale maternità e infanzia. Tra le acquisizioni più recenti e di maggior consistenza, gli archivi degli Uffici comunali di collocamento.
“L’Archivio costituisce un patrimonio documentario di indubbio valore – spiega l’assessore provinciale Stefano Vaccari – a disposizione non solo degli studiosi di settore ma di ogni cittadino. La sfida ora è rendere ancora più accessibile questo materiale, sfruttando le opportunità dell’innovazione tecnologica, e individuare spazi più idonei per la valorizzazione di questo immenso patrimonio”.
I documenti dell’Archivio della Provincia sono consultabili ad eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato su politica estera o interna dello Stato, ai quali si può accedere dopo 50 anni, e di quelli contenenti dati sensibili. L’accesso è libero e gratuito ed è subordinato all’autorizzazione. La guida all’Archivio e i moduli per accedervi, sono disponibili sul sito www.provincia.modena.it
L’Archivio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,45 alle 13, il lunedì e giovedì anche dalle 14,45 alle 17. E’ possibile anche richiedere copie del materiale consultato sia in fotocopia sia in formato digitale.