Un’occasione per fare il punto sull’educazione al patrimonio museale e culturale attraverso esperienze rivolte a diversi tipi di visitatori, giovani e adulti, mettendo a confronto le attività del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano con le recenti esperienze educative avviate al Foro Boario di Modena in occasione delle mostre temporanee, con i progetti del sistema museale modenese e quelli del Comune di Torino. È quanto si propone la giornata di studi in programma giovedì 19 maggio al teatro del Collegio San Carlo a Modena “Al museo per imparare. Esperienza didattiche per giovani adulti”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena insieme alla Provincia di Modena e all’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. L’appuntamento è pensato principalmente per chi opera nel settore dei beni culturali, per amministratori, docenti ed educatori, ma non mancherà di attirare anche i non addetti ai lavori e in particolare il pubblico che segue mostre e manifestazioni culturali in giro per l’Italia, sempre più esigente e attento all’offerta di percorsi didattici “su misura”.
A partire dalle 10 del mattino si alterneranno al San Carlo esperti in didattica museale provenienti da differenti realtà della penisola: la giornata, coordinata da Silvia Mascheroni, prenderà l’avvio con la presentazione del progetto educativo modenese di Elena Corradini, “Musei per gioco”, ovvero percorsi museali individuati da schede-gioco per i ragazzi della scuola primaria nei musei del sistema museale modenese (comunicato n. 625). Seguiranno il torinese Vincenzo Simone, che descriverà le esperienze educative legate al patrimonio culturale del capoluogo piemontese, ed Elena Ciresola che illustrerà i progetti formativi per le scuole collegati alle ultime mostre temporanee della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Maria Xanthoudaki illustrerà il progetto nato in seno al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, mentre Cristina Da Milano affronterà il tema dell’accessibilità dei musei, tra teorie e buone pratiche. Alba Trombini (Ravenna) parlerà di educazione al patrimonio museale per il pubblico adulto con la nuova sfida della didattica ad personam, mentre la modenese Cristiana Zanasi affronterà i rapporti tra ricerca e didattica nell’ambito dell’attività del museo.