stagione venatoria 2002-2003 – 4 impegnati 19 vigili su 250 mila ettari: nel 2001 in aumento le infrazioni

Come ogni anno sulle operazioni di caccia vigileranno 19 agenti del Corpo dei Vigili provinciali dell’assessorato alle Politiche faunistiche, della Provincia di Modena. I Vigili Provinciali sono organizzati in 4 gruppi operativi ed avranno il compito di tenere sotto controllo qualcosa come 250 mila ettari di territorio. Infatti oltre alla superficie cacciabile, 160 mila ettari in tutta la provincia modenese, dovranno controllare il rispetto del regime di divieto di caccia nelle aree protette (circa 60 mila ettari) ed in quelle parti di campagna che i Comuni hanno dedicato allo sviluppo dei Prg, in cui è vietato cacciare.


Al lavoro dei Vigili provinciali si aggiungerà, soprattutto in montagna, quello del Corpo Forestale dello Stato: collaboreranno anche una quarantina di Vigili Ausiliari Volontari Provinciali nonché alcuni nuclei di Gev.


Da un punto di vista pecuniario le sanzioni vanno da un minimo di 100 mila fino ad arrivare ad 800 mila lire. Per i “recidivi” – ovvero chi viene “pizzicato a commettere la stessa infrazione nella stessa stagione – la sanzione amministrativa viene raddoppiata.


Le infrazioni rilevate nella scorsa stagione venatoria sono state circa 171 (in lieve aumento rispetto l’anno precedente) mentre 7 sono state le informative penali per caccia in aree protette od abuso di mezzi non consentiti. Si è registrato, invece, un aumento delle proteste per le attività di caccia svolte nelle aree rurali densamente abitate.

Pubblicato: 30 Luglio 2002Ultima modifica: 05 Ottobre 2021