Introducendo la discussione durante la Conferenza Gian Carlo Muzzarelli, a nome di tutti i sindaci e dei componenti l’organismo, ha voluto ringraziare operatori sanitari, forze dell’ordine, volontari per l’impegno e lo sforzo di queste settimane per combattere l’epidemia.
Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, ha posto il tema «dei contagi familiari e delle dimissioni ospedaliere protette, in una fase cruciale in cui non si deve abbassare la guardia».
Anche Alberto Greco, sindaco di Mirandola, ha chiesto informazioni sulle caratteristiche dei nuovi contagi, un tema sul quale ha risposto Antonio Brambilla, direttore dell’Ausl di Modena, affermando che «i nuovi contagi non solo sono in calo, ma dalle informazioni dei Pronto soccorso si riducono anche i casi più gravi».
Giovanni Gargano, sindaco Castelfranco Emilia, dopo essersi unito ai ringraziamenti di tutti per gli sforzi compiuti finora dalla sanità modenese, ha aggiunto che «occorre ora consolidare i risultati ottenuti, senza abbassare la guardia. Nel nostro territorio – ha aggiunto – abbiamo una Cra sulla quale siamo intervenuti subito insieme all’Ausl e ora la situazione è sotto controllo».
La Conferenza era stata convocata su richiesta dei sindacati per fare il punto sulla situazione in particolare nelle residenze per anziani.
Luigi Tollari (Uil) ha lamentato che sulle residenze per anziani «c’è stata una sottovalutazione iniziale, ira occorre rafforzare le iniziative dell”Ausl», mentre Fabio De Santis (Cgil) ha posto il problema della carenza di dispositivi nelle strutture e chiesto uno «screening su tutto il personale, attenzione anche alle dimissioni protette per le quali serve una strategia sulla organizzazione degli spazi e la formazione», temi ripresi da Sauro Serri, sempre della Cgil.
Andrea Sirianni e Adelmo Lasagni (Cisl), infine, dopo aver parlato delle dimissioni protette, hanno chiesto «maggiori controlli sui gestori per arrivare a una condotta efficace ed omogenea a tutela di ospiti e operatori».