Sono partiti i lavori della Provincia di miglioramento sismico all’istituto Fermi in via Luosi a Modena.
L’intervento ha un costo di due milioni e 400 mila euro, proseguirà fino a ottobre e riguarda la parte dell’edificio compresa tra l’ingresso principale e la palazzina realizzata nel 2017; sarà realizzato dal consorzio Integra di Bologna, con impresa esecutrice Batea di Concordia, e dal punto di vista tecnico prevede la costruzione di due torri “dissipative” antisismiche, una tecnologia innovativa, utilizzata anche nei lavori analoghi in corso all’istituto Barozzi di Modena, su brevetto italiano, pluripremiato e riconosciuto a livello internazionale.
Il progetto complessivo di miglioramento sismico del Fermi prevede altri due stralci: uno da due milioni di euro sulla porzione dell’edificio lungo via Caula, l’altro sulla palestra, con un investimento di 600 mila euro finanziati con il Pnrr.
Un analogo intervento è in corso all’istituto Morante di Sassuolo; i lavori di miglioramento sismico e messa in sicurezza riguardano la sede della scuola e la palestra in via Selmi 16 per un investimento complessivo della Provincia pari a oltre due milioni e 700 mila euro.
L’intervento, finanziato dalla Banca europea degli investimenti con mutui a carico dello Stato, dal ministero dell’Istruzione e con le risorse del Pnrr, si articola su tre stralci.
L’istituto è frequentato da oltre 500 studenti con gli indirizzi tecnico turistico e professionale per i servizi commerciali.