Via libera del Consiglio provinciale al bilancio 2018 della Provincia di Modena. Il documento è stato approvato nella seduta di lunedì 19 marzo con l’astensione dei consiglieri Antonio Platis e Marco Caiumi e il voto contrario del consigliere Roberto Benatti; via libera anche dall’Assemblea dei sindaci riunita nella sede dell’ente.
Il bilancio prevede entrate e uscite pari a quasi 80 milioni di euro; per gli investimenti sono previsti 66 milioni di euro, messi a disposizione in gran parte da altri enti.
Come ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, «questo bilancio evita la paralisi e prevede, dopo anni, una parziale strategia triennale; i conti sono in ordine ma le risorse sono tuttora insufficienti per far fronte ai problemi su strade e scuole».
Sulla viabilità la Provincia ha come obbiettivo l’avvio entro quest’anno dei cantieri del prolungamento della Pedemontana, nel tratto tra S.Eusebio e la provinciale 17, della rotatoria a Campogalliano su via Fornace e dell’ampliamento della provinciale 413 nella zona di S.Pancrazio a Modena; per quanto riguarda l’edilizia scolastica superiore la Provincia, tra l’altro, ha in programma l’ampliamento del polo scolastico di Vignola e del polo Selmi-Corni di Modena, i lavori al Baggi di Sassuolo e l’ampliamento della palestra del Cavazzi-Sorbelli a Pavullo e diverse manutenzioni.
Quest’anno, inoltre, la Provincia inaugura il nuovo Galilei a Mirandola e riapre la sede di via dei Servi dell’istituto d’arte Venturi.
Durante la discussione Platis ha affermato che «finalmente il Governo ha invertito la tendenza sui prelievi delle risorse provinciali; questo dimostra quanto fosse sbagliato tagliare le Province mettendo a rischio gli interventi su strade e scuole», mentre Benatti, dopo aver sottolineato le gravi difficoltà nei collegamenti tra Modena e Carpi, ha parlato di «problemi irrisolti in particolare sulla viabilità con un danno alla competitività del territorio che il bilancio non risolve».
La Provincia gestisce la manutenzione di oltre mille chilometri di strade provinciali, oltre a 58 edifici scolastici superiori e 24 palestre.