“Prima dono poi parto” è il messaggio che l’Avis provinciale di Modena, a partire dal 14 giugno, Giornata mondiale del donatore, lancerà sui media, sui social e sul web per sostenere la donazione del sangue nel periodo estivo. L’invito è rivolto soprattutto ai donatori perché programmino la loro donazione prima o subito dopo le vacanze.
Promossa dalla Regione Emilia Romagna insieme alle associazioni per il dono del sangue, la campagna avrà come testimonial proprio i donatori della nostra regione che hanno voluto raccontare la propria esperienza invitando a seguire il loro esempio.
L’iniziativa è stata presentata nella sede della Provincia.
I mesi caldi sono particolarmente critici per il sistema sangue e non solo a livello provinciale e regionale. Le assenze per ferie, le sospensioni per viaggi all’estero, la sorveglianza sui virus trasmessi dalle zanzare possono mettere a rischio la disponibilità di scorte.
Il cartellone degli eventi dell’Avis è dedicato soprattutto allo sport all’aria aperta, anche grazie alla partnership con la Fipav comitato di Modena che organizza il circuito provinciale di beach volley sui campi di Modena, Pozza, Corlo, San Possidonio, Nonantola, con master finale tra dal 22 al 25 luglio a Modena.
In occasione della Giornata Mondiale del Donatore l’Avis provinciale ha presentato il bilancio dell’attività dei primi cinque mesi dell’anno.
Da gennaio a maggio sono state effettuate 22.190 donazioni, 705 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari ad un aumento complessivo del 3,28 per cento.
Di queste 14.028 sono state le donazioni di sangue intero (107 in più) e 8.162 le unità di plasma o piastrine, 598 in più rispetto ai primi cinque mesi del 2018.
Un risultato complessivamente positivo che ha permesso non solo di rispondere al fabbisogno provinciale, ma anche di destinare 1.041 unità di sangue al Centro Regionale Sangue per supportare le zone carenti del Paese, 656 in più rispetto a quelle programmate.