Da mercoledì 1 dicembre la corrispondenza ufficiale tra la Provincia di Modena e gli altri enti locali si svolgerà solo tramite Posta elettronica certificata (Pec), sostituendo lettere e raccomandate, con un risparmio previsto di almeno 60 mila euro all’anno. E’ una delle azioni di semplificazione amministrativa avviate nel corso dell’anno per «diminuire la burocrazia e aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione» spiega il presidente della Provincia Emilio Sabattini annunciando una serie di nuovi interventi che riguarderanno in particolare lo snellimento delle pratiche amministrative per facilitare cittadini e aziende, per le quali «ridurre costi e tempi significa liberare risorse da investire nell’attività d’impresa»
Tutte le procedure autorizzative dell’ente saranno monitorate per arrivare a formulare delle proposte di riduzione dei tempi, mentre nelle procedure in cui intervengono anche altri soggetti, come la Regione, la Provincia si attiverà per ottenere analoghi risultati.
Nel frattempo, la Provincia sta coordinando un progetto per migliorare l’azione degli Sportelli unici delle attività produttive attraverso l’unificazione e la standardizzazione delle procedure e con l’attivazione di un sistema informativo unico per l’accesso telematico ai servizi e la gestione on line delle pratiche che sarà pienamente operativo entro la prossima primavera.
Tra gli altri progetti di semplificazione già attivati dalla Provincia ci sono anche il passaggio al digitale per la partecipazione a bandi e concorsi e la riduzione dei tempi nella pubblicazione degli atti attraverso l’albo pretorio informatico.
Nell’ambito del percorso di riorganizzazione dell’ente sulla base del quale sono state ridotte le posizioni dirigenziali e accorpati aree e servizi, inoltre, l’adozione di pratiche di semplificazione è diventato uno dei criteri di valutazione dei dirigenti.