Torna a crescere, anche se di poco, il consumo di energia elettrica a uso produttivo, ma la stagnazione del mercato dell’auto continua ad incidere negativamente sui “conti” della Provincia. La previsione per il 2011 per quanto riguarda le entrate proprie è di complessivi 57,5 milioni di euro, con minori entrate per 400 mila euro (- 0,7%) rispetto al 2010, dove già il dato era in calo.
L’addizionale sul consumo di energia elettrica aumenta del 2,1% (273 mila euro in più) per un introito totale di 13,3 milioni di euro. Aumentano anche le entrate derivanti dall’imposta per la tutela dell’ambiente, pari 4,8 milioni di euro, in crescita del 4,3% (200 mila euro in più).
Ancora critica, invece, la situazione in relazione al mercato dell’auto: tra imposta provinciale sull’Rc auto (25 milioni di euro di entrate complessive) e imposta di trascrizione sulle immatricolazioni (14,3 milioni di euro), la previsione è di 860 mila euro in meno rispetto al 2010.
In flessione le entrate extratributarie (500 mila euro in meno rispetto all’anno precedente, pari a – 14,5%) in conseguenza della riduzione dei tassi attivi sugli investimenti della liquidità (520 mila euro in meno).
In significativo calo anche le entrate da trasferimenti correnti: dalla Regione arriveranno oltre 3 milioni di euro in meno rispetto all’anno scorso per funzioni delegate (19,7 milioni di euro, in calo del 13,7%) in gran parte destinati a formazione professionale e lavoro. Dalla Regione, a causa dei tagli del governo, arriveranno 1,2 milioni di euro in meno anche sui contributi, portando il totale a 4,9 milioni di euro rispetto agli oltre 6 milioni del 2010, un calo che supera il 20%.
Le entrate di parte corrente, pari a 86 milioni di euro, sono in calo del 5,9% rispetto all’anno scorso (5,4 milioni di euro in meno), mentre quelle in conto capitale si sono ridotte del 34,2% per un totale di 38,5 milioni di euro (erano venti in più nel 2010).