Caccia, al via la stanziale, i controlli della Polizia provinciale

L'attività venatoria coinvolge oltre quattro mila doppiette modenesi I controlli sul rispetto dele distanze di sicurezza.
[n. 4 - settembre 2018]

E’ partita, domenica 16 settembre, la caccia alla selvaggina stanziale, come lepri e fagiani, che coinvolge oltre quattro mila cacciatori modenesi più circa 1.500 da altre province.

Nel calendario venatorio, disponibile nel sito della Regione, sono elencati tutte le limitazioni ai carnieri, le specie cacciabili e le modalità di caccia, tra le quali spiccano i due giorni di silenzio venatorio previsti al martedì e venerdì.

Sul controllo del regolare svolgimento dell’attività venatoria sono impegnati 15 agenti della Polizia provinciale e 70 guardie volontarie che garantiscono, con il coordinamento degli agenti, la vigilanza sul territorio.

«Una attenzione particolare – sottolinea il comandate della Polizia provinciale Fabio Leonelli – viene rivolta al rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni e strade, un problema molto sentito, oggetto della maggior parte delle segnalazioni dei cittadini, preoccupati dalla presenza di cacciatori vicino alle case».

Le distanze di sicurezza sono di 50 metri dalle strade e 100 dalle case mentre la sanzione prevista è di 206 euro.

Tra le principali violazioni riscontrate,  lo scorso anno, dalla Polizia provinciale in materia di caccia spiccano, infatti, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni e strade con 25 verbali; i controlli riguarderanno, inoltre, il rispetto del calendario venatorio, l’utilizzo dell’indumento ad alta visibilità, le norme sul tesserino regionale, fino all’osservanza delle regole sull’anagrafe canina, la tutela del benessere animale e la caccia in aree vietate. 

Anche quest’anno, tramite la consultazione on line della banca dati del programma informatico gestito dalla Regione,  sarà controllata la riconsegna del tesserino venatorio nei tempi previsti.

Pubblicato: 25 Settembre 2018Ultima modifica: 18 Luglio 2022