Cispadana, firmata la convenzione

Regione e concessionario firmano la convenzione per la realizzazione e gestione della nuova autostrada.
Soddisfazione del Presidente della Provincia Sabbatini.
[n. 4 - dicembre 2010]

E’ stata firmata dalla Regione Emilia-Romagna e dal concessionario (la società Autostrada regionale Cispadana, che realizzerà e gestirà l’infrastruttura) la convenzione per la Cispadana. Un’opera infrastrutturale strategica di interesse regionale, individuata in strumenti di pianificazione quali il Prit86 e il Prit98, che richiede un investimento complessivo di oltre 1 miliardo e 150 milioni di euro, di cui quasi un miliardo a carico di privati (la Regione è impegnata per 179,7 milioni).

“Un ottimo risultato – ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani – , frutto di un lavoro lungo e impegnativo. La Cispadana è un’opera prioritaria nella programmazione regionale; il confronto con i territori continuerà nel merito, a partire dalle amministrazioni locali: a noi interessa, prima di tutto, fare bene. E garantire il massimo impegno e la massima collaborazione per rafforzare sempre più la capacità e la competitività del sistema regionale”.

«La firma della convenzione è finalmente un atto concreto che segna l’avvio di un’opera strategica di grande importanza per il nostro territorio. Ora si parte davvero». Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini esprime così «grande soddisfazione, perché questa infrastruttura inciderà in maniera significativa sul rilancio competitivo non solo dell’area nord, ma dell’intera provincia.
Sabattini sottolinea, inoltre, «il ruolo che la Provincia e il sistema degli enti locali intendono svolgere a garanzia della tutela del territorio, assicurando la massima vigilanza sul rispetto degli accordi in materia di riduzione dell’impatto ambientale».

L’assessore alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri ha parlato di uno “sforzo corale sul quale la Regione ha creduto, crede e investe. Siamo alla prima autostrada regionale, con un percorso di evidenza pubblica durato tre anni. Riguarda territori fondamentali – Ferrara, Modena, Reggio e anche Parma – , ed è connessa alla rete autostradale. Un’occasione storica, quindi, perché consentirà di dare risposte alla viabilità non solo di questi territori ma di tutta l’Emilia-Romagna”.

Il tracciato della Cispadana percorrerà trasversalmente, con direzione ovest-est, il quadrante nord-orientale della pianura emiliana, attraversando le province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Tredici i Comuni complessivamente interessati dall’infrastruttura: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Sant’Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara.

La Cispadana è stata prevista negli strumenti di pianificazione regionale per rispondere a un’esigenza di razionalizzazione della rete al servizio del territorio attraversato, ma anche come elemento di connessione tra i principali itinerari nord-sud del Paese: l’infrastruttura intercetta infatti le direttrici dell’A1/Autocisa (attraverso la sua prosecuzione verso ovest come viabilità ordinaria non autostradale), dell’Autobrennero, dell’A13/E55 e, attraverso quest’ultima, dell’E45/A14. Pertanto può essere considerata come un’alternativa all’asse centrale del corridoio via Emilia (A1/A14).

Pubblicato: 01 Dicembre 2010Ultima modifica: 12 Luglio 2022