Un nuovo laboratorio di meccatronica all’istituto tecnico, nuove macchine di ultima generazione in quello della torneria e la ristrutturazione del laboratorio di saldatura dell’istituto professionale, in vista dell’arrivo delle nuove postazioni. Procede il piano di ammodernamento delle strutture e dei servizi all’interno del complesso scolastico superiore in largo Aldo Moro a Modena, sede gli istituti tecnico e professionale Corni, promosso dalla Provincia in collaborazione con i due istituti, il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e le donazioni di imprese modenesi.
Il punto degli interventi è stato al centro di un recente sopralluogo del presidente della Provincia Gian Domenico Tomei nella palazzina ristrutturata dalla Provincia, dove sono previsti ulteriori lavori, accompagnato dal dirigente dell’istituto tecnico Federico Giroldi e della dirigente del professionale Carla Deiana.
I lavori di ristrutturazione della palazzina, dove sono stati allestiti i nu0vi laboratori, insieme alla ristrutturazione delle facciate esterne, realizzata lo scorso anno, hanno avuto un costo di oltre 700 mila euro, finanziati con fondi regionali.
Il piano di ristrutturazione del Corni non è terminato: nei programmi della Provincia figurano anche il completamento della ristrutturazione della palazzina con i laboratori, il recupero della palazzina ortogonale che si affaccia su largo Aldo Moro ma soprattutto il miglioramento sismico di tutto il complesso di largo Aldo Moro per un investimento complessivo nei prossimi tre anni di oltre cinque milioni di euro, messi a disposizione da linee di finanziamento statali.
Fondato nel 1921 da Fermo Corni, imprenditore e presidente della Camera di Commercio, per fornire al tessuto industriale modenese manodopera specializzata e tecnici qualificati, l’istituto Corni è frequentato attualmente da quasi due mila studenti al tecnico e quasi 800 al professionale.