Due Piani programma per i rifiuti

Ok del Consiglio ai nuovi piani programma.
Ridurre gli urbani e biodegradabili in discarica.
[n. 3 - maggio 2012]

Via libera del Consiglio provinciale ai due Piani programma, immediatamente operativi, per la riduzione della produzione di rifiuti e la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica. I documenti, insieme al nuovo quadro conoscitivo, forniranno alla Regione gli elementi relativi alla realtà modenese per la definizione del Piano regionale, il nuovo strumento che definirà le strategie future per la gestione dei rifiuti in un ambito appunto regionale e non più provinciale come avveniva in passato. Hanno votato a favore Pd, Idv e Gruppo misto, contrari Pdl  e Lega nord, astenuto l’Udc.

Come ha sottolineato Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, «confermiamo gli obiettivi di qualità, come la raccolta differenziata al 65 per cento anche attraverso nuovi sistemi domiciliari, la riduzione dei rifiuti e una maggiore qualità delle single raccolte differenziate per favorire il recupero».

I Piani programma indicano le azioni per ridurre progressivamente le discariche, la produzione dei rifiuti urbani e di quelli urbani biodegradabili in discarica e aumentare la raccolta differenziata.

Durante il dibattito Luca Gozzoli (Pd) ha evidenziato «l’importanza di presentare a livello regionale uno strumento che, tra l’altro, conferma l’incremento della differenziata come obiettivo strategico», mentre Sergio Pederzini (Idv) ha sottolineato che «il nuovo scenario normativo ha comportato la sospensione della realizzazione della nuova linea dell’inceneritore come avevamo auspicato».
Lorenzo Biagi (Lega nord) ha lamentato «l’accentramento sulla Regione di funzioni in passato della Provincia e questa non è certo una buona notizia per i cittadini», mentre Livio Degliesposti (Lega nord) ha suggerito una maggiore attenzione verso nuovi sistemi di smaltimento alternativi sia alle discariche che all’inceneritore.
Fabio Vicenzi (Udc) ha manifestato «preoccupazione sul tema delle tariffe, perché il nuovo scenario è molto incerto», mentre anche Patrizia Cuzzani (Gruppo misto) ha ripreso il tema «dell’eccessivo accentramento di funzione sulla Regione» ricordando le priorità dell’Unione europea «che sono nell’ordine la riduzione dei rifiuti, differenziazione ed eliminazione delle discariche, quando noi invece dall’ultimo».
Sul tema dell’accentramento, infine, Ivano Mantovani (Pd) ha ricordato che «alla Provincia restano però importanti funzioni di controllo e verifica».

 

Pubblicato: 09 Maggio 2012Ultima modifica: 08 Luglio 2022