Estradizione per i condannati per la strage di Monchio

Demos Malavasi, presidente del Consiglio provinciale di Modena, dopo la sentenza del Tribunale militare di Verona, “se le condanne saranno confermate, chiedere l’estradizione”.
[n. 7 - luglio 2011]

«Se saranno confermate le condanne nei due prossimi gradi di giudizio previsti, il Governo italiano dovrà chiedere l’estradizione. Ma già da ora occorre che il Parlamento non proroghi gli effetti di un decreto in scadenza alla fine di quest’anno che sospende l’esecuzione delle sentenze di risarcimento ai danni dello Stato tedesco, un problema che coinvolge le 72 parti civili modenesi del processi di Monchio».

E’ la sollecitazione di Demos Malavasi, presidente del Consiglio provinciale di Modena, dopo la sentenza del Tribunale militare di Verona per la strage di Monchio, Costrignano e Susano, compiuta il 18 marzo del 1944, quando i nazisti della divisione “Herman Goehring” uccisero 140 cittadini.

Dopo 52 udienze, per questi episodi sono stati condannati all’ergastolo Helmut Odenwald, 91 anni, capitano, comandante della decima batteria artiglieria contraerea, Ferdinand Osterhaus, 93 anni, all’epoca sottotenente, e per il caporale Alfred Lühmann, 86 anni. Previsti risarcimenti per enti locali modenesi e Anpi per oltre 300 mila euro (100 mila alla Provincia di Modena e 200 mila al Comune di Palagano), oltre ai risarcimenti previsti per i familiari delle vittime.

«Ora – prosegue Malavasi – intendiamo  valorizzare e promuovere il ricordo della strage anche offrendo una idonea sede a Palagano, in accordo con il Comune, agli atti del processo e la relativa documentazione come  patrimonio storico e di ricerca della comunità. E ogni eventuale risorsa proveniente dai risarcimenti sarà destinata a questi progetti».

Il processo di Verona riguardava anche altri stragi naziste avvenute sempre in quel periodo in Toscana e nell’Appennino emiliano.

In tutto sono state emesse condanne per 17 ergastoli: Fritz Olberg e Wilhelm Karl Stark in relazione alle stragi di Cervarolo nel reggiano; Erich Koeppe, Hans Georg Karl Winkler, Luhmann, Odenwald, Olberg e Stark per le stragi di Vallucciole ad Arezzo nell’aprile del ’44; Koeppe e Odenwald per la strage di Monte Morello in provincia di Firenze; Olberg, Stark, Winkler e Osterhouse per la strage di Mommio in provincia di Massa Carrara, oltre alle tre condanne per i fatti di Monchio, Costrignano e Susano. Due gli assolti: Friederichc Mess e Herbert Wilke.

Nel processo per le vicende di Monchio erano coinvolti anche Günther Heinroth e Horst Günther Gabriel scomparsi nei mesi scorsi.

Pubblicato: 07 Luglio 2011Ultima modifica: 09 Giugno 2022