Promozione del territorio, valorizzazione dell’enogastronomia nei percorsi turistici, commercializzazione dei prodotti tipici. Sono alcuni dei temi che verranno approfonditi nel percorso formativo che sarà avviato a Fanano per accompagnare 15 persone in mobilità o in cassa integrazione straordinaria nella ricerca di un nuovo lavoro o di opportunità imprenditoriali autonome.
L’iniziativa, definita in collaborazione con il Comune, è stata approvata dalla Provincia di Modena con un contributo di 36 mila euro utilizzando le risorse del Fondo sociale europeo per le situazioni di crisi aziendale e sarà sviluppata dal Cesvip. I lavoratori provengono dall’industria di macellazione Valle del Leo e dalle sedi di Fanano dell’Italtractor e della Promoservice.
«E’ un percorso di oltre cento ore di formazione – spiega l’assessore provinciale al Lavoro e alla formazione professionale Francesco Ori – per gettare le base di un nuovo progetto lavorativo, partendo dall’esperienza del settore agroalimentare dal quale proviene la maggior parte dei partecipanti e sostenendo percorsi di riconversione per i lavoratori che provengono da altri settori». Accanto alla formazione di base al via in settembre (informatica, comunicazione, gestione del cliente, tecniche di accoglienza) sono previsti approfondimenti su alcuni aspetti specifici, mentre una fase del percorso sarà personalizzata e prevede l’accompagnamento nella ricerca del lavoro e nella valutazione delle opportunità imprenditoriali.
«E’ un progetto importante per la nostra comunità – sottolinea il sindaco di Fanano Lorenzo Lugli – che rientra nella azioni attivate dall’amministrazione per contrastare gli effetti della crisi economica e sostenere le famiglie dei lavoratori coinvolti. In particolare, inoltre, questo percorso formativo ha l’obiettivo di qualificare la risorsa turismo che è in grado di creare ricchezza per tutto il territorio».
Nell’ambito della formazione per i lavoratori provenienti da aziende in crisi o in ristrutturazione sono già stati finanziati, con percorsi differenziati, progetti per 13 dipendenti della ceramica Lord di Novi e per 25 della Klaurius di Finale Emilia, tutti i cassa integrazione straordinaria. Complessivamente il contributo è stato di 77 mila euro. Sono ancora disponibili risorse per quasi 190 mila euro e la scadenza per la presentazione delle prossime proposte è fissata al 28 ottobre.