Fondo non autosufficienza, 76 milioni per i servizi sul territorio

Aumentano le risorse per il territorio modenese previste per il 2021 dal Fondo regionale per la non autosufficienza a sostegno delle prestazioni, degli interventi e dei servizi assistenziali e domiciliari rivolti alle persone anziane e disabili non autosufficienti.
[n. 6 - dicembre 2021]

Aumentano le risorse per il territorio modenese previste per il 2021 dal Fondo regionale per la non autosufficienza a sostegno delle prestazioni, degli interventi e dei servizi assistenziali e domiciliari rivolti alle persone anziane e disabili non autosufficienti.

Comuni e Ausl hanno a disposizione oltre 68 milioni e mezzo di euro, con un aumento, rispetto al 2020, di oltre un milione di euro: 47 milioni di euro sono destinati per l’assistenza agli anziani, 17 milioni e 300 mila euro ai servizi per i disabili, a cui si aggiungono un milione e 318 mila euro per le gravissime disabilità come la sla e una quota di due milioni e 700 mila euro per le gestioni degli enti locali. Alle risorse della Regione si aggiungono quelle del fondo nazionale, finanziato dallo Stato, che sempre per il territorio modenese ammontano a quasi otto milioni di euro (con un calo di circa 400 mila euro rispetto al 2020), per un totale di oltre 76 milioni di euro.

La Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena ha approvato, lunedì 20 dicembre, la ripartizione per distretto, tenendo conto anche della presenza di anziani con età superiore ai 75 anni che nel territorio modenese sono quasi 84 mila: 21 milioni e 700 mila euro sono destinati a Modena, 11 milioni e 200 mila euro a Carpi, quasi 12 milioni a Sassuolo, nove milioni e 700 mila euro a Mirandola, quasi dieci milioni a Vignola, sette milioni a Castelfranco Emilia e cinque milioni a Pavullo.

La Conferenza ha deciso anche la ripartizione per distretto delle risorse del progetto “caregiver” che ammontano a oltre 800 mila.

Pubblicato: 22 Dicembre 2021Ultima modifica: 19 Luglio 2022